ROMA - "Il governo non si azzardi a fare ulteriori e intollerabili tagli ai disabili". Non usano mezzi termini l'ufficio per le politiche sulla disabilità della Cgil nazionale, la Federazione delle associazioni nazionali disabili (Fand) e la Federazione italiana per il superamento dell'handicap (Fish) che commentano alcune indiscrezioni "ben informate" sulle misure allo studio del governo che dovrebbero comporre la manovra correttiva da oltre 40 miliardi. "Tra le misure, infatti, pare ci siano pesanti tagli che colpirebbero ulteriormente il mondo della disabilità - spiegano le tre organizzazioni in un comunicato -. Non va dimenticato, infatti, che le persone con disabilità, insieme alle loro famiglie, sono state già penalizzate sotto molti aspetti, con i tagli lineari che hanno interessato i fondi per la scuola così come quelli per il lavoro. Senza dimenticare la drastica riduzione del fondo per le politiche sociali e l'azzeramento di fatto di quello per la non autosufficienza. Tagli che hanno prodotto effetti devastanti già evidenti su tutto il territorio nazionale anche a causa dei mancati trasferimenti alle regioni".
Cgil, Fish e Fand, quindi lanciano un allarme "perché il governo non può e non deve permettersi di reperire nuove risorse colpendo il nostro mondo e ci preoccupa il ritorno di quella semplice locuzione - spiegano -, qual è "falsi invalidi", che parla troppo semplicisticamente alla pancia delle persone disinteressandosi dei "veri invalidi", quelli bisognosi d'aiuto, di comprensione e di solidarietà. Il governo sappia che non ci limitiamo a lanciare oggi un allarme: se le indiscrezioni dovessero rivelarsi fondate siamo pronti a scendere in piazza così come abbiamo fatto il 23 giugno scorso. Non devono essere ancora una volta i più deboli a pagare".