Croce Rossa Italiana è stata insignita di un'importante onorificenza per il lavoro svolto a Lampedusa. Il premio "Testimoni dei Diritti Umani" è stato infatti conferito dalla Libera Università per i Diritti Umani alla CRI per aver partecipato, nella notte dell'8 maggio 2011, al salvataggio di 577 profughi su un barcone che si era incagliato sugli scogli di Lampedusa nel mare agitato.
La cerimonia, che si è svolta nella sala consiliare del Comune di Lampedusa e Linosa, ha visto anche la partecipazione del sindaco, delle forze dell'ordine e delle altre istituzioni che quella notte hanno formato la "catena umana". Il dott. Carlo Carlucci, direttore sanitario del PMA (Presidio Medico Avanzato) della Croce Rossa Italiana, ha ritirato il premio a nome dei volontari che quella notte in un'eccezionale slancio umanitario hanno tratto in salvo i profughi, e di tutti i volontari operanti alla luce dei Sette Principi. Proprio per la sua capacità di realizzare concreti atti di pace, Croce Rossa rientra con orgoglio tra protagonisti di quell'"Italia vera" premiata dalla Libera Università dei Diritti Umani.
Sono stati premiati inoltre singoli cittadini, istituzioni e organizzazioni pubbliche e private (oltre alla CRI anche Guardia Costiera, Arma dei Carabinieri, Polizia di Stato, Guardia di Finanza, Vigili del Fuoco, Protezione Civile, Oim, Unhcr, Save the Children, Croce Rossa Italiana, AdnKronos, Lampedusa accoglienza, Cittadinanza di Lampedusa.
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