Come garantire ai cittadini i servizi sociali per fronteggiare le situazioni di difficoltà, che negli ultimi anni si sono estese ben al di là delle consuete fasce del bisogno, se i fondi per le politiche sociali, tanto statali che regionali, vedono un progressivo e inesorabile assottigliamento?
Il Fondo nazionale per le politiche sociali a disposizione dei Comuni lombardi è passato dai 73,3 milioni di euro del 2009 ai 53,8 milioni di euro del 2010, per ridursi ulteriormente a 24,7 milioni nel 2011, il Fondo per le non-autosufficienze, che nel 2010 ammontava a 47 milioni di euro, è stato azzerato nel 2011, il Fondo sociale regionale è passato dagli 85.9 milioni di euro del 2010 a 40 milioni del 2011, che dovrebbero essere integrati di 30 milioni.
La Regione ha stanziato 40 milioni di euro per l'assistenza domiciliare integrata, che saranno gestiti direttamente dalle ASL e per l'utilizzo dei quali i sindaci chiedono un effettivo coinvolgimento dei Comuni attraverso i Piani di zona.
Il convegno Fare fronte alla crisi che si svolgerà mercoledì 29 giugno alle ore 9.30 presso il Salone Estense (Via Sacco 5) prende spunto proprio dalla necessità di ripensare le politiche sociali e propone ad amministratori locali e funzionari comunali il confronto con alcuni percorsi innovativi che possono aiutare a fronteggiare la crisi. Durante l'evento saranno organizzate due tavole rotonde dedicate ad analizzare alcuni aspetti dell'offerta e di gestione dei servizi sociali. (com/fr)