La presentazione si terrà a partire *dalle 21h00*, allo *Spazio Tadini* di via Jommelli 24, nel corso di una serata a cui parteciperanno: *Cècile Kashetu Kyenge *(portavoce *Rete Primo Marzo*), *Paolo Limonta *(*coordinatore dei **Comitati per Pisapia*), in rappresentanza del *sindaco Giuliano Pisapia*, *Paolo Buffoni* (*Arci*), *Giuseppe Cassibba* (*artista, autore del logo del **Primo Marzo*), *Stefania Ragusa* e *CristinaSebastiani* (*fondatricidella **Rete 'Primo Marzo'*).Il testo definitivo della Carta Internazionale dei Diritti dei Migranti - che ha richiesto cinque anni di lavoro e il contributo di oltre 5mila persone provenienti dai diversi Continenti - è stato approvato il 4 febbraio scorso a Gorée (Senegal) e presentato per la prima volta nel corso dell'ultimo *Social Forum di Dakar*.

La scelta di votare e presentare la Carta a Gorée non è stata casuale. La piccola isola di fronte a Dakar è un luogo fortemente simbolico: qui si trova infatti la ?*Maison des Esclaves'*, la ?Casa degli Schiavi' dove venivano 'stoccati' i prigionieri neri in partenza per il Nuovo Mondo.

La Rete ?Primo Marzo' ha contribuito attivamente alla redazione della Carta e alla sua approvazione e oggi è molto attiva nella sua promozione in Italia e all'estero."*Questo documento ha una particolarità che prima ancora che dal suo contenuto dipende dal modo in cui è stata costruita - *spiega Cécile Kashetu Kyenge, portavoce nazionale della Rete ?Primo Marzo'* -.

Partendo cioè dal basso, dall'esperienza e dalla sensibilità di persone singole che hanno vissuto concretamente sulla loro pelle le problematiche relative all'emigrazione e che dunque sanno, proprio per averlo provatopersonalmente, di cosa si sta parlando*. *Questo processo, muovere dai singoli per arrivare alle associazioni e alle ong e quindi alle istituzioni, rappresenta il valore aggiunto della Carta, poiché mette realmente la persona al centro del percorso*".

Oltre che in italiano, la Carta Internazionale dei Diritti dei Migranti è disponibile in arabo e nelle principali lingue comunitarie.Si allega l'intervista a Cécile Kashetu Kyenge sul senso della Carta e sulla sua portata.www.primomarzo2011.it

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