«Il voto di oggi (ieri per chi legge) rappresenta un momento importante per l'infanzia e l'adolescenza in Italia. Come UNICEF Italia, insieme alle altre organizzazioni, abbiamo da sempre sostenuto una posizione bipartisan nel vero senso della parola che tenesse conto in maniera esclusiva del supremo interesse del bambino nell'istituzione di questa figura.
Al di là del problema della copertura economica, fondamentale - lo abbiamo ripetuto spesso - per la capacità reale del Garante di incidere sulle questioni di sua competenza, con l'approvazione di oggi prendiamo atto di una volontà reale di tutelare l'infanzia nel nostro paese, troppo spesso lasciata in disparte e quotidianamente sfregiata da fatti di cronaca che sembrano la spia proprio di politiche e di una cultura dei diritti dei bambini spesso inadeguate.
Sarebbe stato davvero un segnale negativo se la nostra classe dirigente avesse nuovamente rimandato l'approvazione del provvedimento. Oggi si è scritta un'importante pagina della storia dell'infanzia in Italia con una scelta lungimirante che tutela il futuro e la crescita di tutti i bambini e gli adolescenti che vivono in Italia, senza alcuna distinzione.
La persona che ricoprirà questo ruolo in futuro avrà una grande responsabilità. Per questo auspico che la scelta ricada quanto prima su una personalità di rilievo, indipendente e con grande esperienza in questo settore e che sia presto operativo.
Noi, come sempre, faremo la nostra parte, perché mai come oggi anche l'Italia, come tanti altri paesi di cui ci occupiamo quotidianamente, ha bisogno di politiche che tutelino l'infanzia e l'adolescenza in tutte le sue espressioni, forme, potenzialità.
Vorrei rivolgere un ringraziamento particolare al Ministro Carfagna: la sua tenacia è stata determinante per il raggiungimento di questo storico risultato, come anche l'attività di tutti i parlamentari di maggioranza e opposizione che negli anni hanno dimostrato sensibilità e senso delle istituzioni per un tema fondamentale per la nostra società.»