Edison, in seguito al terremoto cha ha colpito Haiti, ha avviato il progetto "Insieme per Haiti" per sostenere l'Associazione ANPIL (Amici nella Promozione Internazionale Lasalliana) - presente nella zona da oltre vent'anni - nell'urgente operazione di assistenza ai bambini haitiani rimasti orfani o senzatetto da indirizzare al Centro di Accoglienza di Port de Paix.
Edison si è fatta promotrice del diritto alla crescita dei bambini haitiani garantendo il mantenimento del Centro per un anno grazie allo strumento del sostegno a distanza di ogni singolo bambino e grazie ai contributi liberi per la copertura delle spese di gestione della struttura.
<!--[if !supportEmptyParas]--><!--[endif]-->Il progetto ha permesso il trasferimento di 100 bambini dalle tendopoli di Port de Paix al Centro di Accoglienza. L'identificazione dei bambini è stata condotta in collaborazione con le istituzioni locali e con i missionari locali per favorire eventuali ricongiungimenti con le famiglie di origine.
L'azienda ha dato inoltre la possibilità ai propri dipendenti di prestare un periodo di volontariato presso il centro d'accoglienza di Port de Paix al fine di supportare il personale locale nella gestione e manutenzione del centro. Il periodo di volontariato (15 giorni) è stato considerato permesso retribuito e le spese di viaggio, vitto e alloggio sono state sostenute dall'azienda.
ANPIL ha garantito la formazione dei volontari, ne ha coordinato la gestione e li ha seguiti per tutta la durata del soggiorno.È stato anche creato un blog dedicato al progetto (ora su www.edisongeneration.it) che ha permesso ai dipendenti partiti di raccontare la propria esperienza "in diretta" e nello stesso tempo ai colleghi, parenti e amici a casa di seguirne il diario di viaggio.
Le missioni sono state sospese da ottobre a causa delle elezioni e dell'epidemia di colera che ha colpito il paese, ma sono riprese regolarmente nel mese di aprile 2011.