Terre des Hommes Italia è estremamente preoccupata per le condizioni in cui versano i minori stranieri non accompagnati presenti sull'isola di Lampedusa, per i quali ha appena avviato un progetto di assistenza giuridica e legale. "Stiamo ravvisando nella maggior parte di loro uno stato di precario equilibrio, soprattutto psicologico ed emotivo", dichiara Federica Giannotta, responsabile Diritti dei minori di Terre des Hommes, organizzazione da cinquant'anni impegnata nella tutela dell'infanzia.
" La detenzione prolungata, di fatto contraria alle procedure di accoglienza dei minori, che spesso si protrae anche per più di trenta giorni in strutture assolutamente inadatte ad accoglierli, sta spingendo all'esasperazione alcuni di loro". È di ieri, infatti, la notizia che alcuni minori hanno commesso atti autolesionistici molto gravi che li hanno portati anche a rischiare la vita.
" È chiaro che, nonostante i pur enormi sforzi delle organizzazioni presenti sul campo, questi minori restano ostaggio di procedure che hanno perso la funzione dell'accoglienza protettiva, come detta la Convenzione ONU sui Diritti dell'Infanzia, a cui l'Italia deve sempre riferirsi in materia di minori", conclude Giannotta.
Terre des Hommes da 50 anni è in prima linea per proteggere i bambini di tutto il mondo dalla violenza, dall'abuso e dallo sfruttamento e per assicurare a ogni bambino scuola, educazione informale, cure mediche e cibo. Attualmente è presente in 65 paesi con quasi 1.000 progetti a favore dei bambini. La Fondazione Terre des hommes Italia fa parte della Terre des Hommes International Federation, lavora in partnership con ECHO ed è accreditata presso l'Unione Europea, l'ONU e il Ministero degli Esteri italiano. Per informazioni: www.terredeshommes.it