"Sradicare la fame e la sete nel mondo". E' questo lo slogan di AQUAPLUS, il progetto di AVSI, Rotary International DISTRETTO 2040, Fondazione Rotary Milano per Milano e MFLM in collaborazione con EXPO Milano 2015 e Università degli Studi di Milano. Un gran galà milanese, il 9 giugno 2011, ha contribuito alla raccolta fondi a favore di AQUAPLUS: aperitivo, cena e uno spettacolo di tango argentino nella splendida cornice di Palazzo Reale per sostenere un'iniziativa importante in ambito formativo, ambientale ed agricolo.
Il progetto è infatti già in corso di realizzazione a Torbeck (Haiti), dove è ampia, ma largamente insufficiente, la disponibilità di acqua per la popolazione locale e dove è quindi difficile coltivare e far rendere al meglio la terra e la produzione agricola. Un problema che nasce anche dalla mancanza di conoscenza delle buone tecniche di rendimento del terreno: ecco perché nel progetto sono previsti dei corsi di formazione in questo senso. Ma vediamolo nel dettaglio.
Il comune di Torbeck, provincia di Les Cayes, si trova nel Département du Sud, una delle zone più povere di Haiti, che attualmente conta 670.000 abitanti.
Il 70% di questi, vive in condizioni di povertà e la malnutrizione infantile raggiunge il 30% dei bambini. È una zona a vocazione agricola dove, pur esistendo risorse naturali idriche abbondanti, ancora mancano (o sono in disuso per mancanza di competenze) molti servizi di base, come la fornitura di acqua potabile, elettricità, scuole e ambulatori medici. Il terremoto ha portato allo sfollamento di circa 511.000 persone da Port-au-Prince alle campagne, di cui 30.000 sono giunte nella zona rurale di Les Cayes. Un aumento vertiginoso che ha peggiorato le già precarie condizioni della zona.
Per questo, il progetto AQUAPLUS prevede nello specifico di ripristinare e ampliare l'impianto di acqua potabile con 4 chilometri di nuove tubature, 45 fontane pubbliche (la difficoltà, spesso, è anche quella di portare l'acqua in superficie) e bacini di decantazione.
Tutto questo permetterà di ampliare il sistema di irrigazione con nuovi canali, che permetteranno di incentivare la realizzazione di orti famigliari con colture differenziate e di centri di trasformazione e conservazione di prodotti agricoli autoctoni.
Nello specifico, si tratta di aumentare e migliorare la produzione, trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli (in particolare tuberi di manioca e albero del pane).
In continuità con questi obiettivi e con la sua missione, cioè avere al centro la persone e la sua educazione, AVSI realizza nella zona specifiche attività di comunicazione, sensibilizzazione e "formazione dei formatori" nelle scuole e nei centri specializzati. L'obiettivo? Migliorare la didattica della Facoltà di Agraria della UNDH e la capacità di diffusione di competenze ai contadini della zona, grazie alla collaborazione con l'Università degli Studi di Milano.
Così, la popolazione di Les Cayes potrà fare proprie le conoscenze acquisite, facendole fruttare e durare nel tempo per il bene di tutta la comunità. Il progetto, già avviato, si concluderà con l'inaugurazione di EXPO Milano 2015, dove verranno presentati i risultati con la partecipazione di rappresentanti di Haiti beneficiari del progetto stesso.