Al centro della partnership del WFP con il settore privato c'è il progetto Laser Beam (PLB), un'iniziativa di 50 milioni di dollari che ha l'obiettivo di eliminare la malnutrizione infantile, concentrandosi inizialmente su Indonesia e sul Bangladesh.
Il progetto si fonda su un approccio olistico, studiando e realizzando progetti sul cibo, sulla salute, sull'igiene e su altri settori. Tutti studiati su misura, sulla base delle condizioni locali. Questo modello multi-settoriale vuole essere sostenibile, replicabile e adattabile. PLB ha l'obiettivo di rendere la battaglia contro la malnutrizione infantile più facile da vincere. Come? Scomponendo quello che può apparire un compito impossibile in diverse idee e progetti, tutti gestibili. Ciò include lo sviluppo di cibi specifici, nutrienti e prodotti localmente, campagne di educazione alla nutrizione e all'igiene, acqua pulita e schemi di produzione di reddito che promuovono l'accesso a cibi nutrienti.
Un nuovo approccio
I modi in cui le aziende possono sostenere questa lotta contro la malnutrizione sono offerti in un una serie di interventi, ognuno ad un costo, che fanno parte dell'approccio multi-settoriale per contrastare la malnutrizione infantile.
PLB rappresenta per il settore privato un metodo innovativo per combattere la fame. Ogni bambino ha diritto ad un'alimentazione nutriente, ma purtroppo al mondo vi è ancora troppo potenziale umano che viene perso a causa della malnutrizione. PLB vuole contribuire a migliorare questa situazione.
Il progetto Laser Beam
Il progetto Laser Beam è una partnership pubblico-privata, della durata di cinque anni e del valore di 50 milioni di dollari, che vuole eliminare la malnutrizione infantile. PLB mette insieme l'esperienza delle agenzie delle Nazioni Unite e quella di aziende come Kraft Foods, Unilever, DSM e altre nel settore privato, per lavorare con governi e aziende locali e trovare nuove soluzioni a vecchi problemi.