Da tempo ormai la rete principale di Mediaset si caratterizza per l'offerta di programmi di dubbio gusto e per il mese di maggio è nuovamente Pomeriggio 5 a scadere nel trash. Il talk show pomeridiano, infatti, ha mantenuto la formula delle due edizioni precedenti e ne ha confermato la discutibile tendenza al pettegolezzo e alle sterili discussioni, con litigi in diretta, pseudo personaggi del mondo dello spettacolo che sfruttano la propria vita privata in funzione di una falsa notorietà e addirittura minori divenuti oggetto di discussioni decisamente poco costruttive. Una trasmissione, quindi, che si propone contenitore di news e intrattenimento ma che in realtà raggiunge un completo appiattimento e una deprimente confusione dell'informazione. Sempre per Mediaset, arrivano giudizi negativi per Uman - Take Control, reality, fortunatamente di breve durata, in cui i concorrenti pur di ritornare ad apparire sullo schermo, accettano di lasciarsi letteralmente controllare dal pubblico.
Male anche Plastick di Italia 1, Domenica 5 di Canale 5 e Un medico in famiglia su Rai Uno.
Brilla invece la prima serata di Rai Uno grazie a Lasciatemi cantare, programma in stile Ballando con le Stelle in, cui 12 concorrenti, personaggi noti, gareggiano tra loro interpretando brani classici della musica italiana con l'obiettivo di dimostrare che, anche chi è solo intonato, può migliorare e diventare un bravo cantante. Un incoraggiamento a mettersi in discussione per acquisire nuove competenze anche se non del tutto congeniali alle proprie naturali attitudini. Buona anche la conduzione di Carlo Conti, presentatore discreto, e la presenza di Paolo Limiti che compensa molto bene alcune piccole cadute di stile dovute a Boncompagni con contributi competenti, appropriati e garbati nei modi.
Apprezzati anche Passaggio a Nord-Ovest su Rai Uno, Le indagini di Padre Castell su Rete 4, Ballarò su Rai Tre e Coffee Break su La7.
Per ciò che concerne gli spot molto apprezzato quello di Leroy Merlin che è riuscito a trasmettere un bel concetto di casa intesa come luogo in cui vivere ed esprimere se stessi, mentre poco apprezzato è stata la pubblicità della Schweppes con protagonista la star internazionale Uma Thurman, interamente costituito da espliciti ammiccamenti tanto nell'immagine quanto nel linguaggio: è apparso, quindi, superfluo un così forte e gratutito rimando alla sensualità.
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