COMO - Non solo libri, in corsia arrivano anche gli audiolibri su iPad. E i pazienti che si trovano in ospedale potranno distrarsi con romanzi e poesie anche se non possono leggere con i propri occhi. Succede al Sant'Anna di Como, dove al servizio "Libri in corsia", una vera e propria biblioteca per degenti, si aggiunge ora anche quello destinato a persone con gravi e irreversibili deficit visivi. L'iniziativa "Un libro per tutti", grazie all'utilizzo del dispositivo iPad (un tablet computer che riproduce contenuti multimediali), consente dal 1° giugno scorso la fruizione di romanzi o poesie anche a chi non è in grado di leggere. Un passo ulteriore - viene rimarcato - verso l'integrazione e il coinvolgimento di tutti i pazienti, che supera limiti fisici temporanei o permanenti.
L'esperienza di "Libri in Corsia", nata su iniziativa della onlus "Progetto Sorriso", è servita ad aiutare i pazienti a superare il disagio insito nella permanenza ospedaliera attraverso l'incontro con un'opera letteraria. "La distribuzione dei libri - sottolinea Andrea Di Francesco, chirurgo maxillo-facciale al Sant'Anna e presidente dell'associazione - ha creato un'occasione di vicinanza e di scambio tra i pazienti e le volontarie che, con dedizione e costanza, hanno saputo dedicare ascolto e particolare cura ai degenti soli e in condizioni di difficoltà: la riuscita dell'iniziativa è stata anche confermata dall'attenzione che i vertici dell'azienda hanno riservato alla biblioteca, destinando, anche nella nuova struttura, una sede confortevolmente arredata e attrezzata". I libri, si è visto nel corso del tempo, hanno creato per i pazienti ricoverati uno spazio di evasione, mentale e reale al tempo stesso, riuscendo ad aprire sguardi su situazioni altre rispetto alla propria, e lasciando - almeno per un certo tempo - la malattia sullo sfondo. Dalla saggistica ai romanzi, dai reportage alle avventure, fino anche ai manuali di giardinaggio o di veterinaria, i libri hanno migliorato la vita in ospedale.
Ora, con l'avvio del progetto "Un libro per tutti", la platea si estende e l'arrivo degli audiolibri dà la possibilità di fruire del servizio anche a tutti i pazienti del servizio di Oculistica del Sant'Anna. Naturalmente, gli audiolibri sono destinati a loro ma sono a disposizione anche dei degenti non vedenti o ipovedenti ricoverati negli altri reparti dell'ospedale. Le segnalazioni, in questo caso, vengono raccolte dal personale infermieristico. Il progetto è stato reso possibile dalla donazione di due iPad, che con le applicazioni VoiceOver, Zoom e Audiobook, permettono la gestione autonoma dello strumento e l'ascolto di audiolibri da parte di degenti non vedenti o ipovedenti. Il servizio, presentato nei giorni scorsi anche dal direttore generale dell'ospedale, Marco Onofri, si inserisce nel progetto di miglioramento dell'accoglienza per i pazienti più fragili attiva da tempo al Sant'Anna di Como.