La Sezione Italiana di Amnesty International comunica la propria partecipazione alle iniziative dell'Europride 2011 di Roma, che culmineranno nella parata di sabato 11 giugno.
Attraverso la sua presenza all'Europride 2011 di Roma, l'organizzazione per i diritti umani vuole manifestare solidarietà verso tutte le persone lesbiche, gay, bisessuali e transgender (Lgbt) che in Europa non sono ancora libere di vivere e di esprimere il loro orientamento sessuale e la loro identità di genere e vedono minacciato il loro diritto di manifestare in libertà e sicurezza. In Russia, Ucraina e Moldova non è stato ancora possibile organizzare un Pride, mentre in diversi altri paesi europei (tra cui Slovacchia, Ungheria, Bulgaria, Serbia, Estonia, Lettonia e Lituania) le manifestazioni sono a rischio o hanno luogo senza un'adeguata protezione dagli attacchi omofobi.
In Italia, Amnesty International chiede alle autorità di garantire maggiore sicurezza alle persone Lgbt, colmando al più presto la lacuna legislativa costituita da una normativa che non considera i crimini motivati da discriminazione per orientamento sessuale e identità di genere alla stregua di quelli fondati su altro tipo di discriminazione, attualmente coperti dalla Legge n. 205/1993 c.d. Mancino (il cui elenco comprende razza, nazionalità, etnia e religione, ma non l'orientamento sessuale e l'identità di genere).
L'8 giugno alle 18,presso il Pride Park di piazza Vittorio Emanuele II, la Sezione Italiana di Amnesty International e il Circolo Mario Mieli presenteranno un convegno dal titolo "Human rights are my pride. La lunga marcia per i diritti Lgbt in Europa". Durante l'incontro, che intende essere un importante momento di confronto e riflessione sulla situazione dei diritti umani delle persone Lgbt nei paesi europei, Vladimir Simonko, presidente della Lithuanian Gay League e Sevval Kilic, attivista della Istanbul LGBTT Solidarity Association, racconteranno le battaglie vinte e le sfide da affrontare, assieme a esponenti del mondo accademico e dell'associazionismo Lgbt in Italia.
Attivisti e simpatizzanti di Amnesty International prenderanno parte alla parata dell'11 giugno, sfilando dietro il carro dell'associazione con fumetti e slogan come "Amare è un diritto umano" e "Human rights are my pride".
Presso lo stand di Amnesty International, allestito all'interno del Pride Park, e online è già possibile prenotare il proprio fumetto per partecipare alla parata, informarsi sulle campagne contro la discriminazione in Europa e partecipare a una foto-petizione per mostrare solidarietà verso i Pride a rischio.
Vladimir Simonko e Sevval Kilic parteciperanno allavideo chat "Liberi ed eguali in dignità e diritti", che si terrà giovedì 9 giugno alle 15.00, e a un incontro aperto che si terrà presso lo stand di Amnesty International al Pride Park il 10 giugno alle 19.