«Le elezioni amministrative appena concluse hanno mostrato che la gente va a votare, esprime il proprio
desiderio di cambiamento, sceglie autonomamente anche smentendo le previsioni e rompendo gli schemi consolidati. Tutto ciò fa parte del
grande patrimonio comune rappresentato dalle istituzioni democratiche. Istituzioni che il 2 giugno festeggeremo e che dovremmo sempre tutti quanti rispettare e onorare».
Così il presidente nazionale delle Acli,
Andrea Olivero, commenta le imminenti celebrazioni della
Festa della Repubblica, anche alla luce della recente tornata elettorale. Il presidente delle Acli parteciperà al tradizionale Ricevimento nei
Giardini del Quirinale organizzato dal Presidenza della Repubblica.
«La ricorrenza del 2 giugno - afferma Olivero - è un valore per tutti i cittadini e allo stesso tempo
un richiamo alla responsabilità personale e collettiva, all'impegno civile, alla partecipazione attiva alla vita democratica. L'auspicio è che i cittadini possano dimostrare la loro passione per il bene comune e le istituzioni democratiche a partire dai prossimi
referendum del 12 e 13 giugno».