Domenica prossima, 29 maggio, si celebrerà la decima Giornata nazionale del Sollievo promossa dal ministero della Salute, dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome e dalla Fondazione nazionale "Gigi Ghirotti", che prende il nome dal giornalista de "La Stampa", morto nel 1974 per un linfoma di Hodgkin. La giornata della lotta al dolore è sostenuta da Federfarma con l'affissione di locandine in 16.500 farmacie. L'evento è un'occasione per mettere al centro dell'attenzione la persona sofferente e informare tutti i cittadini dell'esistenza della legge n. 38 del 2010 che tutela e garantisce l'accesso alla terapia del dolore e alle cure palliative. "Rispetto all'anno scorso c'è un avanzamento. Più della metà delle regioni risponde positivamente, facciamo appello alle altre", ha detto il ministro della Salute Ferruccio Fazio a margine della conferenza stampa di presentazione della Giornata del Sollievo. Il ministro ha annunciato che è pronta un'intesa da presentare a breve alla Conferenza delle Regioni, un documento sulla formazione e "sui requisiti minimi per l'accreditamento delle strutture per le terapie del dolore, per avere standard minimi garantiti". 2.450.000 euro sono stati stanziati per il biennio 2010 - 2011 da un accordo del 28 ottobre scorso tra il governo e le regioni per finanziare il progetto "Ospedale - Territorio senza dolore". La somma viene ripartita tra le regioni con un decreto di assegnazione e prevede una quota fissa di 25mila euro a regione per il 2010 e di 15 mila per il 2011.

"In un paese così conflittuale, la legge sulle cure palliative ha messo d'accordo tutti e la giornata del Sollievo, istituita da Umberto Veronesi, si fa da dieci anni con i ministri della Salute di destra e di sinistra, quasi un monocolore della solidarietà" ha commentato il conduttore televisivo Bruno Vespa, presidente della Fondazione Gigi Ghirotti. L'ente benefico impegnato da oltre 30 anni per una medicina dal volto più umano, ha un centro d'ascolto con numero verde al quale si rivolgono ogni anno 700 persone. Nel 2010 il 51% delle chiamate è stato per chiedere sostegno psicologico, il 21% per le cure palliative, il 16% per l'orientamento ai servizi delle strutture sanitarie e il 12% per avere informazioni sanitarie. In occasione della Giornata del Sollievo, la Fondazione Ghirotti presenta anche la ?scheda del sollievo', un questionario anonimo rivolto a pazienti e operatori per raccogliere informazioni sulla prevalenza della sofferenza negli ospedali e dati qualitativi. La distribuzione e la raccolta delle schede nelle strutture ospedaliere deve avvenire in un'unica giornata dal 29 maggio al 30 giugno 2011. Ma soltanto 11 regioni su 20 hanno distribuito il questionario, tra cui Campania, Emilia Romagna, Lazio, Molise, Piemonte, Sicilia, Toscana e Veneto. "Se avremo notizia di violazione della legge 38 che obbliga a misurare il dolore scriverò personalmente ai procuratori della Repubblica delle regioni che non hanno risposto e metterò l'elenco delle regioni carogna a Porta a Porta " ha detto Vespa.

Anche il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha mandato il suo apprezzamento con un messaggio scritto. "L'attività di quanti si adoperano per alleviare le sofferenze fisiche e morali di questi pazienti deve svolgersi, secondo il dettato e lo spirito della nostra Carta Costituzione, nel quadro di un modello di assistenza fondato innanzitutto sulla tutela dei diritti fondamentali della persona e sul rispetto della loro dignità" sono le parole del Capo dello Stato. Saranno 120 le iniziative della Giornata del Sollievo nelle regioni italiane: convegni, tavole rotonde, dibattiti, campagne d'informazione, visite preventive gratuite ambulatoriali,spettacoli in luoghi di cura, distribuzione di opuscoli sul trattamento del dolore e perfino pedalate in bicicletta. A Roma, al Policlinico Gemelli saranno premiati gli studenti che hanno partecipato al concorso "Un ospedale con più sollievo" alla presenza del presidente della Regione Lazio Renata Polverini. Il premio "Gerbera d'oro 2011" assegnato dalla Fondazione Ghirotti e dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome a una struttura sanitaria che si sia distinta per il buon funzionamento dei servizi alla persona in tema di terapia del dolore è andato all'Hospice "Madre Teresa di Calcutta" di Larino - Campobasso per il progetto "Io ci sono: fragilità e forza nelle cure palliative". La motivazione è "la capacità di affrontare con gli strumenti della comunicazione il tema del dolore . Il progetto esprime un percorso culturale e umano che lega gli operatori dell'hospice ai pazienti, ai familiari e ai volontari". Premiati anche i vincitori del Concorso di Idee - campagna di comunicazione "Ospedale senza dolore" per la sceneggiatura, il logo, lo slogan e il poster. (Raffaella Cosentino)

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