In occasione dell'Anno Europeo del Volontariato il CSV Puglia Net (il Coordinamento Regionale dei CSV pugliesi) ha siglato un protocollo d'Intesa insieme alla Regione Puglia e l'Ufficio Scolastico Regionale che ha l'obiettivo di diffondere il valore della cittadinanza attiva, solidale e europea e anche quello di creare un sistema interistituzionale integrato per stimolare i giovani su alcuni temi centrali per la comunità europea, come i diritti umani, la cittadinanza, la convivenza, il dialogo interculturale.

Gli strumenti attraverso i quali verrà attuato il progetto "Rete regionale per l'Europa dell'istruzione e il volontariato" saranno percorsi di multilinguismo e multiculturalismo, azioni di valorizzazione delle competenze e delle culture degli studenti stranieri, in quanto "ambasciatori" della propria comunità di origine.
Protagonisti delle iniziative del progetto, ideato dalla Direzione affari internazionali del Ministero dell'Istruzione, saranno dunque gli studenti delle scuole pugliesi in collaborazione con le associazioni di volontariato. Il protocollo avrà la durata di 3 anni, nel corso dei quali ciascun ente concorrerà alla realizzazione, sulla base delle proprie competenze, di specifiche azioni.

«La scuola deve educarsi per poter educare - ha detto Nichi Vendola, governatore della Regione Puglia - ed educare la scuola significa coinvolgere molteplici attori che possano consentire un percorso di capacità di mediazione con ciò che non è conosciuto, con ciò che deve essere ascoltato senza ostilità, con ciò che deve essere decifrato. Bambini, minori, adolescenti stranieri sono una straordinaria opportunità per arricchire il programma educativo della scuola e per farne il punto di sviluppo di conoscenze multiple».

«Con questo protocollo  - ha dichiarato Luigi Russo, presidente del CSV Puglia Net - vogliamo partire dalla base, nelle scuole, per intervenire nei processi formativi e allargare l'orizzonte prospettico dei ragazzi e delle ragazze pugliesi. Multilinguismo, intercultura, transcultura significa questo: imparare a riconoscere la bellezza delle differenze».

Per maggiori informazioni: www.csvsalento.it

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