Dakar,Milano, New York, Catania, Gaza City, Roma, Dacca, e poi Ginevra,Mosca, Napoli e Monterrey in Messico. Sono queste le periferieraccontate attraverso l'obiettivo fotografico di undici giovanifotografi con lo scopo di mostrarne le diversità della vita, lamolteplicità degli aspetti e dare identità sociale a spazi e formedel mondo.

FUORICENTRO è la mostra fotografica realizzata da FOCSIV nell'ambito delprogetto " MicroMacro. Spazi e forme di identità sociale e solidale dei giovani "finanziato dal Dipartimento delle Politiche giovanili e delleattività sportive (POGAS) della Presidenza del Consiglio deiMinistri che si occupa del coinvolgimento dei giovani nellaidentificazione di forme e spazi di espressione della solidarietàsociale mettendo in correlazione problemi locali con quelli globali,dalla custodia del Creato agli Obiettivi di Sviluppo del Millennio,in sintonia con la Dottrina Sociale della Chiesa. FOCSIV è la piùgrande Federazione di Organismi di Volontariato Internazionale diispirazione cristiana presente in Italia.

Darevisibilità alla condizione umana nelle periferie del mondo: questolo scopo della mostra e del lavoro degli 11 giovani fotografi.Immagini che catturano alcuni significativi elementi della diversitàtra Paesi: in Senegal, la raccolta del sale; a Milano dove il gruppoè la nuova "famiglia"; a New York tra donne omosessuali; inBangladesh tra le fabbriche di mattoni a cielo aperto e i palazzi incostruzione; a Gaza City dove il binomio periferia e cuore del mondointero è più che mai reale.

"Lamostra fotografica ha l'obiettivo di sensibilizzare sullainterdipendenza planetaria e sulla povertà nei Pesi dei Sud delmondo e nelle periferie di grandi metropoli, alla luce della Caritasin Veritate - spiega Sergio Marelli, Segretario Generale della FOCSIV -. E'urgente un processo di umanizzazione, cioè la costruzione di una?città a misura d'uomo'. Questo sarà possibile solo se tuttici sentiamo responsabili di tutti e cioè diveniamo cittadini delmondo attivi nella realtà locale in cui siamo inseriti ed in quellaglobale".

Il progetto deireportage fotografici e la mostra sono coordinati da Renata Ferri checommenta: " L'obiettivodei fotografi documentari è narrare. I nostri autori lo hanno fattotutti lo stesso giorno. Una sfida che hanno accettato con entusiasmo.Perché forse sapere che contemporaneamente altri fotografi stannofacendo la stessa cosa, rende la sfida più interessante, in qualchemodo epica. E epico è lo sforzo di dare dignità ad ogni condizioneumana, disagiata e fiera, in miseria o nell'emarginazione. Dignitànegli sguardi ritratti e nei paesaggi violati, dignità che lafotografia sa esaltare e mostrare quando è d'autore ed entra incontatto con ciò che ha di fronte. Sfida riuscita che oggi possiamomostrare con l'orgoglio di essere stati 24ore nelle periferie del mondo ".

La mostrafotografica FuoriCentro ,nelle sale dell'Istituto Nazionale per la Grafica, Palazzo Poli,Via Poli 54, sarà inaugurata martedì 24 maggio 2011 alle ore 18.00e rimarrà aperta fino al 24 giugno, a Roma.

Orari diapertura: dal martedì alla domenica - lunedì chiuso

dal25 maggio al 5 giugno, dalle ore 10,00 alle ore 19,00
dal 7 giugnoal 24 giugno, dalle ore 10,00 alle ore 14,00

Lamostra è realizzata dal FOCSIV in collaborazione con PelitiAssociati.

www.focsiv.it


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