Venerdì 20 maggio a Grosseto, presso l'Istituto "Einaudi" si tiene un incontro diformazione che preparerà i ragazzi a firmare autentiche campagne dicomunicazione socialmente responsabile, presentate in autunno alla nona edizionedel Premio San Bernardino La pubblicità etica arriva a scuola. Un argomento di particolare attualità, in un mondoin cui la comunicazione è sempre più pregnante e pervasiva nei confronti del pubblico.Il tutto in uno scenario che vede imporsi la pubblicità di contenuto socialmenteresponsabile come strumento sempre più scelto dalle aziende per consolidare la brandawareness, incrementando la propria reputazione positiva verso utenti e potenzialiconsumatori. In un quadro di tale complessità diventa importante fornire ai ragazzidella nuova generazione, principali destinatari dei messaggi e fruitori di molti beni diconsumo, gli strumenti utili a recepire la pubblicità in modo più critico e consapevole.
Con questo spirito nasce il Premio San Bernardino per la pubblicità socialmenteresponsabile, che sceglie ogni anno le migliori campagne pubblicitarie di contenutoetico, e rende protagonisti i ragazzi con due eventi collaterali, il "Premio GiovaneConsumatore" e il "Premio Progetto Scuole". Prima tappa di avvicinamento alla nonaedizione, che si terrà in autunno a Massa Marittima (Grosseto), è un seminario dipreparazione.
Il laboratorio, curato dall'organizzazione del Premio San Bernardino, è in programmavenerdì 20 maggio alle ore 10 a Grosseto presso l'Aula Magna dell'Istituto "Einaudi",e coinvolgerà gli studenti di alcune scuole della provincia di Livorno e Grosseto, in particolare l'Istituto Professionale "Einaudi", l'Istituto Professionale "Marco Polo" diCecina e l'Istituto "Bernardino Lotti" di Massa Marittima.Principale obiettivo dell'incontro, presentare il mondo della comunicazionepubblicitaria, fornendo tutti gli strumenti utili a prendere parte al "Premio ProgettoScuole", che vedrà i ragazzi realizzare vere e proprie campagne pubblicitarie dicontenuto socialmente responsabile. Un focus a trecentosessanta gradi sul mondo dellacomunicazione, da come predisporre l'impianto grafico e creativo, passando per lascelta di forme e cromie fino all'elaborazione di body copy e claim di impatto neiconfronti del pubblico. Nel corso della giornata verranno inoltre presentati esempi ecase history, insieme ad un contributo specifico sul tema della disabilità da parte dellaDott.ssa Deborah Toschi, docente di Storia e Linguaggi della Radio e della Televisionepresso l'Università degli Studi di Pavia e parte del team di ricerca del professorFrancesco Casetti, del Dipartimento di Scienze della Comunicazione e dello Spettacolodell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.
I lavori degli studenti saranno presentati nel corso della cerimonia finale del PremioSan Bernardino per la pubblicità socialmente responsabile nell'ambito dell'eventocollaterale "Premio Progetto Scuole". Le campagne saranno visionate e valutate dallagiuria ufficiale del Premio, e le vincitrici, premiate nel corso della giornata con unattestato speciale, potranno essere pubblicate su alcuni periodici nazionali o locali.
Il Premio San Bernardino per la pubblicità socialmente responsabile, nasce daun'idea di monsignor Giovanni Santucci, attuale vescovo della diocesi di Massa Carrara- Pontremoli, in collaborazione con l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano el'Università degli Studi di Pavia.
Il Premio è come sempre promosso dalla Diocesi diMassa Marittima - Piombino nella persona del Vescovo, monsignor Carlo Ciattini, ed èispirato alla figura di San Bernardino da Siena, patrono dei pubblicitari e nativo di MassaMarittima.
L'evento, giunto alla sua nona edizione, è in programma il prossimo autunnonella cittadina toscana.