A giugno 2010 il Corpo Forestale dello Stato e l'Agenzia nazionale per i beni confiscati hanno sottoscritto un patto di collaborazione, grazie al quale è stato avviato un proficuo lavoro comune su alcuni territori confiscati alla criminalità organizzata in diverse regioni d'Italia, con particolare riferimento al settore dei controlli agroalimentari anche attraverso l'impegno dei reparti operativi del Corpo forestale dello Stato. Da successivi incontri si è scelto di coinvolgere, in un programma educativo su legalità, sport e sana alimentazione, anche il Gruppo Sportivo Forestale che intende portare il proprio contributo con iniziative sportive che coinvolgano le scuole medie e che abbiano l'obiettivo di sensibilizzare i giovani sul rapporto tra sport e natura, sport e legalità e sport e sana alimentazione utilizzando anche testimonial sportivi di valore internazionale. E' nato così il progetto "Libera la Natura", in partnership con Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie, che si svolgerà nella prima metà del 2011 e andrà ad interessare quattro regioni d'Italia: Piemonte per il nord, Lazio per il centro, Puglia per il sud e la Sicilia, quale regione simbolo dell'impegno sociale per il recupero dei terreni confiscati quali beni al servizio della collettività. Il progetto è stato presentato alla presenza del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, del Capo del Corpo forestale dello Stato Ing. Cesare Patrone e di Don Luigi Ciotti, ed ha già suscitato particolare interesse da parte dei Media, quali Rai Sport e Gazzetta dello Sport.
PRIMA FASE PROGETTO
Incontri educativi nelle scuole: Nel mese di marzo, nelle quattro regioni, abbiamo svolto incontri di formazione nelle scuole medie statali coinvolte. Hanno partecipato più di mille ragazzi, che hanno avuto l'occasione di conoscere le diverse attività sul territorio del Corpo Forestale dello Stato e incontrare i testimonial sportivi di diverse discipline, arti marziali, atletica, sci, scherma, che hanno raccontato il significato e il valore di vivere lo sport come professione.
SECONDA FASE PROGETTO
Attività sportiva:
L'attività sportiva sui beni confiscati scelti da Libera, si svolgerà nel mese di maggio.
LAZIO
La prima gara sarà il 9 maggio a Roma, (data che ricorda Peppino Impastato, vittima della mafia) all'interno della Collina della Pace, un parco in una zona di periferia, nell'ex borgata Finocchio, confiscata al cassiere della banda della Magliana.
PUGLIA
Si proseguirà il 13 maggio in Puglia, a San Pietro Vernotico con partenza e arrivo nella villa del boss della Sacra Corona Unita (Antonio Screti).
PIEMONTE
Il 17 maggio in Piemonte a Moncalvo d'Asti, dove si trova la Cascina Graziella confiscata alla famiglia Pace.
SICILIA
E la tappa finale sarà il 24 maggio in Sicilia, (data che vuole ricordare la strage di Capaci del 23 maggio 1992), presso il maneggio gestito dalla Cooperativa sociale Placido Rizzotto, intitolato al piccolo Giuseppe Di Matteo. In tale occasione, per dare un segnale ancora più forte sul significato della manifestazione, si vorrebbe organizzare, dopo la gara dei ragazzi, una "camminata" aperta a tutti coloro che vorranno mettere la loro impronta di solidarietà e partecipazione all'evento.