A Maggio parte il progetto "Sposare un sogno" grazie al quale ragazze prive di mezzi potranno avere in dono un bellissimo vestito da sposa per coronare il loro matrimonio. Il Progetto è realizzato dalle Associazioni Salvamamme e Kuore di Roma Onlus.
"L'idea è quella di raccogliere i vestiti che le spose di Roma, generosamente, ci vorranno donare e rimetterli a modello per le ragazze che stanno per sposarsi ma non possono permettersi un vero abito da sposa - spiega Stefania Paciello di Kuore di Roma Onlus, che aggiunge - il sogno è creare in seguito un laboratorio sociale di ampio respiro dove possano lavorare ragazze svantaggiate che, formate, possano trovare prospettive di lavoro e di vita dignitosa."Per Grazia Passeri dell'Associazione "I Diritti Civili nel 2000 - Salvabebè/Salvamamme" "L'importante è dare risposte concrete e non solo bei discorsi. Del resto cosa c'è di più prezioso di un sogno che diviene realtà? Migliaia di bimbi si vestono già in modo delizioso al Salvamamme grazie alle donazioni di corredini da parte delle famiglie romane. Si tratta semplicemente di ampliare un circuito che già funziona a meraviglia".
La prima sposa si potrà ammirare in via Palasciano 59 il giorno 18 maggio alle h.12.00 nell'Atelier di Stefania Paci che donerà il primo abito. Nsimba, nata in Angola e fuggita da bimba dalla sanguinosa guerra civile, e Piero, giovane italiano, sono i primi sposi del Progetto, con una bellissima e difficile storia d'amore da raccontare.
L'Associazione "I Diritti Civili nel 2000 - Salvabebè/Salvamamme" da oltre quindici anni si occupa di migliaia di mamme e minori in modo concreto e tangibile su tutto il territorio nazionale.
"Kuore di Roma - Onlus" è una Associazione senza scopo di lucro, formata da famiglie che opera a favore di famiglie bielorusse in difficoltà con bambini. La sua finalità è quella di sostenere i nuclei familiari nei momenti difficili per favorirne l'unità.