ROMA - "Il lavoro dignitoso deve essere qualcosa di più di uno slogan, dovrebbe essere il fulcro delle politiche pubbliche". Lo ha sottolineato Sharan Burrow, segretario generale della Confederazione internazionale dei Sindacati (Ituc) al summit del G20 di Pittsburgh, nel settembre del 2009. Il suo auspicio troneggia oggi sulla home page del nuovo portale lanciato dall'Ilo, un sito interamente dedicato al tema dei diritti dei lavoratori. Il progetto nasce dalla Dichiarazione dell'Ilo sulla giustizia sociale per una globalizzazione giusta del 2008, in cui il concetto di lavoro dignitoso è stato istituzionalizzato. Ma l'idea parte da lontano. Già nel 1999 era stata lanciata l'Agenda del lavoro dignitoso, dove al centro ci sono "le aspirazioni delle persone riguardo la propria vita lavorativa da concretizzare attraverso la possibilità di conseguire un lavoro produttivo e giustamente remunerato, una sicurezza sul luogo di lavoro estesa a ogni forma di protezione sociale, migliori prospettive di realizzazione personale e di integrazione sociale e la libertà di esprimere le proprie rivendicazioni organizzandosi e partecipando alle decisioni che riguardano il proprio futuro".
Un approccio partecipato per diffondere i principi di giustizia sociale. Obiettivo del portale è promuovere e diffondere i principi dell'Agenda attraverso un approccio partecipativo. Grazie al blog presente sul sito, le Organizzazioni non governative (Ong), le associazioni, le fondazioni, le università e tutte le altre entità sociali e culturali che operano in Italia, ma anche nei paesi in via di sviluppo, potranno esprimere il loro punto di vista e condividere le loro esperienze. Inoltre per implementare i contenuti ci sarà la collaborazione costante dei costituenti dell'Ilo, in quanto principali interlocutori e protagonisti dell'azione dell'Organizzazione sia a livello internazionale che nazionale. Il rafforzamento del dialogo tra i costituenti dell'Ilo darà vita alla piattaforma del Forum, un sistema di comunicazione immediato e di facile accesso per garantire un confronto a tutto campo attraverso lo scambio continuo, rapido e diretto di informazioni, opinioni ed esperienze.
I quattro pilastri del lavoro dignitoso. Secondo l'Ilo il lavoro dignitoso si esprime attraverso quattro obiettivi strategici: promozione dell'occupazione; protezione sociale; dialogo sociale e tripartitismo; principi e diritti fondamentali nel lavoro. "Questi obiettivi sono inseparabili, interconnessi, e il mancato raggiungimento di uno di essi pregiudicherà la realizzazione degli altri", sottolinea l'Organizzazione. "La parità di genere e la non discriminazione vanno considerati come tematiche di fondo per il conseguimento degli obiettivi". Anche il direttore generale dell'Ilo Juan Somavia, sottolinea l'importanza di proseguire su questa strada. "Lavorando insieme a tutti coloro che condividono le aspirazioni espresse nella Dichiarazione, potremo creare un'effettiva convergenza tra le politiche nazionali e internazionali che conduca ad una globalizzazione giusta e a un maggiore accesso al lavoro dignitoso per tutte le donne e gli uomini nel mondo", afferma. "Tutti noi possiamo unire i nostri sforzi affinché ciò divenga realtà e lavorare per un maggiore rispetto della dignità umana e per la prosperità globale, al fine di rispondere ai bisogni e alle speranze delle persone, delle famiglie e delle comunità del mondo intero".(ec)