Assicurare un trattamento umano ed accessibilità alle cura per le persone con dipendenza da droghe e malattie ad esse correlate, operare per il loro reinserimento sociale, contrastare ogni possibile discriminazione e stigma dei consumatori di droga e favorire l'accesso al trattamento, la riabilitazione e il reinserimento lavorativo.
Sono solo alcuni degli obiettivi della risoluzione proposta dall'Italia e approvata, a Vienna, nei giorni scorsi, dalla 54a Commissione stupefacenti delle Nazioni Unite.
La risoluzione, "Promuovere strategia incentrate sulla persona e orientate alla riabilitazione e al reinserimento in risposta ai disturbi connessi al consumo di droga e alle loro conseguenze", preparata dal Dipartuimento Antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri, era stata precedentemente approvata dall'Unione Europe in sede di Consiglio.