Quando si parla di giovani e solidarietà c'è sempre il rischio di cadere in stereotipi e facili etichette.D'istinto si pensa che i giovani non credono più in questi valori, non sono disposti ad impegnarsi gratuitamente.Basta osservarli con una lente diversa per accorgersi invece che oggi i ragazzi si avvicinano al mondo della solidarietà non solo perché "credono in qualcosa", ma quando trovano un "clima relazionale positivo" si appassionano e diventano molto attivi in esperienze creative, e, possibilmente, vantaggiose per il corso successivo della propria esistenza.Incredibile ma vero i ragazzi che fanno volontariato esistono: allo scout Center di Roma oggi erano più di 200, in occasione di Dammi Spazio - la due giorni in programma a Roma organizzata da CSVnet per la promozione del Volontariato giovanile.

Testimoni di un fenomeno ormai accertato anche dalle statistiche ufficiali: nonostante il calo demografico sono aumentati i ragazzi dai 14 ai 17 anni (dal 6,3% al 7,3%) che dal 1999 al 2010, fanno volontariato nel nostro paese mentre è cresciuta dall'8.4% all'11,8% la percentuale dei 18 e 19enni che negli ultimi dieci anni hanno fatto volontariato in un'associazione.

Un impegno che i CSV conoscono bene: solo nel 2009 - hanno svolto attività di promozione e orientamento al volontariato in 1824 scuole coinvolgendo 163.000 studenti e 4.680 docenti degli istituti superiori ed inferiori.Le attività hanno interessato 2829 Organizzazioni di Volontariato, coinvolte direttamente nell'organizzazione di 740 stage."Un evento come Dammi Spazio - commenta Marco Granelli - poteva essere l'occasione per le nostre istituzioni di dare riconoscimento e visibilità ai tanti giovani che oggi con impegno si occupano del bene comune e che domani saranno dei cittadini attivi e solidali. Un'attenzione che, ad oggi, è solo discontinua e che auspichiamo nei prossimi mesi possa essere più significativa da parte dei tre Ministri - Istruzione, Politiche Sociali e Giovani- invitati ma purtroppo non presenti al convegno di domani."

Domani la parola passa agli adulti: presso l'Auditorium dell'Enel, dalle 9.30 alle 13.30 una delegazione di giovani porterà i risultati del lavoro odierno alla presenza di interlocutori nazionali istituzionali, del mondo volontariato e delle Fondazioni.

L'obiettivo, è quello di realizzare con i contributi dei ragazzi, un Manifesto del volontariato giovanile in occasione dell'Anno Europeo delle attività volontarie che promuovono la cittadinanza attiva e dei 150 anni dell'Unità di Italia.

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