Alla prima nazionale del concerto del violoncellista e compositore di newclassic, grazie all'iniziativa di CONFSAL e CONFSAL UNSA e alla collaborazione della produzione, ci sarà spazio anche per Parent Project Onlus, associazione di genitori con figli affetti da questa grave di distrofia muscolare.

Arriva al teatro Quirino di Roma il 19 aprile, in prima nazionale, il nuovo concerto multimediale ideato, composto ed interpretato da Piero Salvatori. Il violoncellista sarà il protagonista di una performance dedicata agli stati d'animo. Accompagnato da un trio formato da Valerio Baggio al pianoforte e consolle elettronica, Daniele Petrosillo al contrabbasso e Ivan Ciccarelli alle percussioni, con la speciale partecipazione dei primi ballerini solisti dell'Arena di Verona, Ghislaine Valeriani e Luca Condello, Salvatori propone le atmosfere sonore tratte dal suo recente album discografico dal titolo Images.
Un album ricco di molte suggestioni visive, sensoriali ed emotive, con lontani echi di EricSatie, Morricone, Debussy In questa lavoro, la vena melodica di Piero Salvatori è arricchita dalla partecipazione significativa di musicisti come Paolo Fresu, Mauro Beggio e Sergio Cossu.(Infoline 800013616 - Biglietteria 06 6794585 www.teatroquirino.it)Atmosfere e suggestioni che si sposano con la solidarietà: ad aprire la serata, alle 20.40, sarà infatti la presentazione di Parent Project Onlus, associazione di genitori affetti da Distrofia muscolare di Duchenne e Becker. Illustrerà l'iniziativa il Segretario Generale della Federazione Confsal Unsa, Massimo Battaglia, che con i suoi iscritti ormai da molto tempo segue con attenzione attività della onlus, sostenendole con impegno.

La Distrofia Muscolare di Duchenne e Becker è una malattia rara, la forma più grave delle distrofie muscolari, che colpisce 1 su 3.500 maschi e si manifesta in età pediatrica e causa una progressiva perdita della funzionalità muscolare. Si stima che in Italia ci siano 5.000 persone affette dalla patologia, per la quale attualmente non esiste una cura, ma un trattamento da parte di una équipe multidisciplinare permette di migliorare le condizioni generali e raddoppiare le aspettative di vita.Parent Project Onlus, nasce nel 1996 per sconfiggere questa grave distrofia muscolare attraverso la promozione e il finanziamento della ricerca scientifica.

Altro obiettivo primario dell'associazione è la formazione e il sostegno per le famiglie coinvolte dalla malattia. Per questo è nato il Centro Ascolto Duchenne (CAD), che oltre alla sede nazionale ha aperto sedi regionali in Lombardia, Piemonte, Marche, Puglia, Sardegna, Sicilia e Calabria.

Maggiori informazioni sui progetti nazionali è possibile riceverle telefonando al numero 06 66182811 o visitando il sito www.parentproject.it

Ufficio stampa Parent Project OnlusStefania Collet - 06 66.18.28.11 ufficiostampa@parentproject.itFrancesca Bottello - 06 66.18.28.11 f.bottello@parentproject.it

Partner della formazione

ConfiniOnline fa rete! Attraverso la collaborazione con numerosi enti profit e non profit siamo in grado di rivolgere servizi di qualità a costi sostenibili, garantendo ampia visibilità a chi supporta le nostre attività. Vuoi entrare anche tu a far parte del gruppo?

Richiedi informazioni