I Rom costituiscono la minoranza più numerosa in Europa e la più discriminata.
La giornata mondiale
dei Rom ricorda il primo incontro internazionale dei Rom, svoltosi vicino Londra (Orpington) l'8 aprile del 1971. In tale occasione presentando un nuovo documento sull'integrazione dei Rom in Europa
, la Vicepresidente della UE Viviane Reding, Commissaria per la Giustizia, ha dichiarato:
"Gli Stati membri hanno la responsabilità comune di mettere fine all'esclusione dei Rom dalle scuole, dall'occupazione, dall'assistenza sanitaria e dagli alloggi. È una sfida importante. Per questo motivo stiamo fissando obiettivi per l'integrazione dei Rom e abbiamo bisogno di un impegno esplicito da parte di tutte le capitali, le regioni e le città dell'Europa per metterli in pratica".
Malgrado la disponibilità di risorse messe in campo dalla UE per l'integrazione, proseguono in Europa politiche basate sulla sola emergenza che alimentano paura e pregiudizi. Anche in Italia raramente si realizzano politiche di inclusione e ci si limita spesso a inutili operazioni di "sgombero senza alternative", che non risolvono i problemi, aggravando la condizioni di vita dei Rom e aumentando l'allarme sociale. Ancora ieri ad alcune famiglie Rom romene di Roma sono state offerte soluzioni di accoglienza temporanea che separano i nuclei familiari, creando ulteriore e inutile disagio.
I Rom sono un'antica presenza in Europa: vanno loro riconosciuti i diritti di piena cittadinanza attraverso vere politiche di inclusione. La Comunità di Sant'Egidio - vicina a Rom e Sinti in Italia ed in Europa - da anni si impegna per superare divisioni e incomprensioni e per dimostrare che è possibile vivere insieme tra genti diverse.
A Roma festeggerà la Giornata Internazionale dei Rom con iniziative pubbliche che vedranno insieme cittadini romani con Rom e Sinti che vivono nella nostra città. A tutti i partecipanti sarà regalata la calamita con gli auguri in lingua romanés per questo giorno di festa.
Promotori di tale incontro furono Grattan Puxon e Donald Kenrick dall'Inghilterra, Jarko Jovanocic dalla Yugoslavia, Matéo Maximoffem dalla Francia, e molti altri. A Londra si costituì la prima organizzazione internazionale Rom chiamata IRU (International Romani Union)
Nel corso dell'incontro furono scelti la bandiera (una bandiera a bande orizzontali con l'azzurro, colore del cielo, in alto, il verde, colore della terra,in basso e una ruota di carro rossa al centro, simbolo del nomadismo) e l'inno Rom ( "Gelem Gelem" composto da Janko Jovanovic). Nel 1990, a Varsavia, nel corso del quarto congresso internazionale, l'8 aprile è stato riconosciuto come la Giornata Internazionale dei Rom
Feste nei quartieri con cittadini romani, rom e sinti
Giovedi 7 aprile Tor Bella Monaca via dell'archeologia 74
festa con i bambini e gli anziani dalle 16.40
Venerdi 8 aprile festa scuola via Ferraironi alle 16.30 nel cortile della scuola
Festa con balletto bambine Rom, merenda e distribuzione "calamita" alle famiglie e ai bambini del quartiere
Venerdi 8 aprile al centro di accoglienza di Via Anicia 7 (Trastevere) ore 17,00
Festa e merenda con musiche varie con distribuzione calamita
Giovedì 14 aprile alle 17,00 teatro della parrocchia di San Giovanni della croce a colle salario (Via Apecchio, 11)Festa con i bambini della scuola della pace e le famiglie di Castel Giubileo