L'aumento delle tariffe energetiche è gravoso per le famiglie e per le imprese con un aumento preoccupante dei costi di produzione che in agricoltura fanno segnare nel 2011 un aumento medio dell'4,9 per cento con punte del 19,3 per cento per i mangimi e del 6,5 per cento per i carburanti agricoli. E' quanto afferma la Coldiretti in riferimento al rincaro del 2 per il gas e del 3,9 per cento per la bolletta della luce comunicato dall'Autorità per l'energia, sulla base dei dati Ismea relativi a febbraio 2011. L'aumento record delle bollette energetiche colpisce - precisa la Coldiretti - sopratutto le attività agricole che necessitano del riscaldamento delle serre (fiori, ortaggi e funghi), di locali come le stalle, ma anche per l'essiccazione dei foraggi destinati all'alimentazione degli animali, oltre a quelle che utilizzano il carburante per il movimento delle macchine come i trattori. Solo per effetto dell'aumento record del prezzo del gasolio destinato all'attività agricola si stima per il settore - conclude la Coldiretti - un aggravio di costi stimabile in 200 milioni di euro su base annua.