La qualità dei trapianti effettuati in italia è migliorata notevolmente negli ultimi anni e anche nel 2008 l'outcome dei trapianti italiani è paragonabile o superiore ai principali Paesi europei, come evidenziato dai principali registri internazionali.
Lo rende noto il Centro Nazionale Trapianti, mettendo a disposizione gli ultimi risultati della valutazione di qualità dei trapianti di cuore, fegato, rene (periodo 2000-2008), intestino (2001-2009) e cellule staminali emopoietiche (2000-2007).
Con riferimento al reinserimento nella normale vita sociale del paziente trapiantato, i dati dimostrano che lavorano o sono nelle condizioni di farlo, e quindi sono stati pienamente reinseriti nella normale attività sociale:
- il 90,3% dei pazienti italiani sottoposti a trapianto di cuore
- il 79,9% dei pazienti italiani sottoposti a trapianto di fegato
- il 90,1% dei pazienti italiani sottoposti a trapianto di rene.