Il presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni ha insediato il Comitato che gestirà il Fondo Speciale per il volontariato in Lombardia.Previsto dalla legge nazionale sul volontariato, il Fondo è alimentato dalle Fondazioni bancarie ed è destinato a finanziare le attività dei Centri di servizio.

I 12 Centri, uno in ciascuna provincia, offrono gratuitamente consulenza e assistenza qualificata alle associazioni di volontariato che operano in Lombardia.Il Comitato, di cui fa parte l'assessore alla Famiglia, Conciliazione, Integrazione e Solidarietà sociale, Giulio Boscagli, viene nominato ogni due anni e ha a disposizione un Fondo che negli anni è cresciuto notevolmente.

Dal milione di euro messo in campo per il biennio 1996-1998, si è arrivati ai 9 milioni per il 2011 ed è previsto anche per il 2012 il mantenimento delle stesse entrate."Nella nostra regione - ha ricordato Formigoni - il volontariato rappresenta una ricchezza straordinaria e dinamica: il crescente numero delle associazioni che, tra il 2001 e il 2010, è aumentato del 62%, ne è la testimonianza.

La nostra società ha quindi dimostrato di saper cogliere i bisogni ed elaborare risposte concrete. Con il mondo del volontariato abbiamo stabilito un rapporto stretto: un ambito privilegiato di è rappresentato proprio da questo Comitato di gestione che, nel tempo, ha assunto responsabilità crescenti nella promozione e valorizzazione del volontariato".
Il presidente Formigoni ha ricordato quindi il progetto regionale per la diffusione e il consolidamento dell'istituto dell'amministratore di sostegno, soffermandosi poi sul recente provvedimento di riforma del terzo settore varato dalla Giunta Regionale, che ha definito "una nuova pietra angolare nei rapporti tra l'amministrazione regionale ed il Terzo Settore".

"Intervenendo sul fronte della semplificazione e dell'informatizzazione - ha aggiunto - si riesce a dare alle organizzazione di volontariato i mezzi per operare nel modo più adeguato e gli strumenti per dialogare in modo più efficiente con la Pubblica Amministrazione ma anche e soprattutto tra di loro in una logica di sistema".

Tra le iniziative già attive in questo senso, la "Piazza del Volontariato", un luogo virtuale (operativo nel sito della DG Famiglia e Solidarietà sociale), che consente alle organizzazioni di volontariato di far conoscere ai cittadini le proprie iniziative, favorendo l'incontro in una rete e lo scambio tra di loro."Fare rete - ha sottolineato il presidente - è l'obiettivo per il futuro del terzo settore, nell'ottica di una sussidiarietà sempre più circolare, capace di coinvolgere soggetti diversi, nel quale le risorse del profit si sposano in maniera sinergica con la capacità progettuale del non profit di rispondere in modo adeguato ai bisogni del cittadino".

L'assessore alla Famiglia, Conciliazione Integrazione e Solidarietà Sociale Giulio Boscagli è stato riconfermato quale rappresentante della Regione nel Comitato."Questo è l'anno europeo del volontariato - ha ricordato Giulio Boscagli - Stiamo pensando ad un'iniziativa che valorizzi il volontariato nella nostra Regione e il lavoro svolto dalle decine di migliaia di volontari impegnati nelle oltre 6.000 realtà, ricchezza vera del nostro territorio.

Il nostro obiettivo deve essere quello di stare al loro fianco e di indirizzare le risorse al cuore delle iniziative cercando di ridurre i costi di gestione delle associazioni stesse in maniera che i soldi siano indirizzati più alle iniziative che ai costi di gestione".Il Comitato è composto da 15 membri.Oltre all'assessore Boscagli e Vittoria Boni (membro nominato dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali) ne fanno parte: 4 rappresentanti delle organizzazioni del volontariato (Stefania Bartoccetti dell'Associazione Telefono Donna, Luigi Benvenuti dell'Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze - ANPAS, Alberto Cattaneo dell'Associazione Volontari Pensionati Lecchesi e Mariagrazia Zanaboni dell'Associazione Diversamente onlus); 7 membri designati dalle Fondazioni di origine bancaria (Maurizio Ambrosiani, Guido Boldrin, Lorenzo Crosta, Luca Galli, Jonas Maniaz, Carlo Vimercati, della Fondazione CARIPLO e Gianmaria Galimberti della Fondazione Banca del Monte di Lombardia); un membro nominato dall'ACRI (Lidia Redaelli della Fondazione Banca del Monte di Lombardia) e un membro in rappresentanza degli Enti Locali della Regione (Camillo De Milato del Consiglio delle Autonomie locali lombarde). E' stato infine riconfermato presidente del Comitato Carlo Vimercati.SCHEDA - Progetti regionali finanziati con il Fondo speciale nel biennio 2008-2010- In.Volo (2008-2012)

Il progetto agevola, attraverso Banca Prossima, l'accesso al credito bancario da parte delle Organizzazioni di volontariato, anche per importi di modesta entità.

Il Fondo speciale ha stanziato 3.600.000 euro.- Bando sulla 'coesione sociale' (2008-2010) Il Bando sostiene progetti in rete finalizzati ad avviare azioni concrete per promuovere la coesione sociale e contrastare le cause che generano fragilità e disagio sociale.

Le risorse stanziate dal Fondo speciale sono state 2.500.000 euro per 163 progetti.- Progetto Amministratore di sostegno (Ads) (2009-2012) Il progetto, promosso da Fondazione Cariplo, Coordinamento dei Centri di Servizio per il Volontariato della Lombardia e Comitato di Gestione del Fondo Speciale per il Volontariato in Lombardia, sostiene la diffusione e il consolidamento dell'istituto dell'Amministrazione di Sostegno nel territorio lombardo.

I soggetti promotori investono complessivamente in questa azione 1.250.000 euro, di cui 600.000 provenienti dal Fondo speciale.

Il Progetto regionale AdS è condotto in partnership con LEDHA, impegnata nella tutela dei diritti delle persone con disabilità e con l'Organizzazione di Volontariato milanese Oltre Noi.la Vita, attiva nell'ambito della protezione giuridica delle persone fragili e nella ricerca di soluzioni innovative e personalizzate per il "dopo di noi".

Partner istituzionale del progetto è Regione Lombardia.

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