Si è tenuta a Pechino il 25 gennaio 2011 la cerimonia per il lancio dell'Appello Globale 2011 per l'eliminazione dello stigma e della discriminazione contro le persone colpite dalla lebbra.
L'appello è stato sottoscritto dai Rettori di 100 tra le maggiori Università del mondo. La Cerimonia per l'Appello Globale è organizzata ogni anno da Yohei Sasakawa, Ambasciatore delle Nazioni Unite per la lotta alla lebbra e Presidente della Fondazione Nippon.
In Cina vivono ancora 220.000 persone colpite dalla lebbra, tra cui 100.000 con disabilità visibili. Fra il 2006 e il 2010 sono stati rilevati 8.000 nuovi casi di lebbra in Cina. L'AIFO collabora dal 1989 con il Governo della Provincia dello Yunnan, con un Progetto per il miglioramento delle condizioni socio-sanitarie delle persone colpite dalla lebbra.
Ecco la traduzione dell'Appello, presente nel sito www.nippon-foundation.or.jp/eng/Appello Globale 2011per porre fine allo stigma e alla discriminazione contro le persone colpite dalla lebbraI Rettori di 100 delle maggiori Università del mondo dichiarano che la discriminazione sofferta dalle persone colpite dalla lebbra non deve avere un posto nel nostro mondo.
La lebbra è una malattia curabile, tuttavia continua a causare lo stigma. Il corollario di tale stigma è la discriminazione, che determina minori opportunità ed esclusione sociale.Lo stigma associato alla lebbra affonda le sue radici nei miti e nei preconcetti che non meritano di avere un posto nel mondo di oggi.
Con la consapevolezza e l'istruzione, questo stigma può essere sfidato.Con l'istruzione, le persone colpite dalla lebbra posso acquisire l'abilità di superare le barriere economiche e sociali che la società ha posto sulla loro via.
Lanciamo un appello per porre fine alla discriminazione contro le persone colpite dalla lebbra e le loro famiglie.
Sosteniamo il loro diritto a vivere in dignità come membri a pieno titolo della comunità con uguale accesso alle opportunità e godendo di tutti i loro diritti umani.
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