Il
CSV Sardegna Solidale, dopo l'apertura in Sardegna dell'AEV 2011 con la manifestazione di Nuoro dello scorso 29 gennaio, ha iniziato il percorso delle
Piazze della Solidarietà in Sardegna, che ha già toccato i centri di Ozieri, Siniscola, Lanusei e Bono
.
Sono le prime quattro di
40 piazze in
40 comuni dell'Isola.
L'iniziativa, articolata lungo tutto l'Anno Europeo, e che si concluderà a
Cagliari il
5 dicembre prossimo, ha l'obiettivo di "
mostrare la grande rete di cittadini che regge il bene comune nelle nostre terre e nelle nostre comunità, talvolta troppo martoriate, e rendere visibile chi la cittadinanza attiva la fa tutti i giorni, cioè le associazioni di volontariato" - afferma
Gian Piero Farru, presidente CSV Sardegna Solidale.
La quarta Piazza della Solidarietà ha registrato la presenza di tutte le associazioni presenti e operanti nella micro-regione "Goceano". Diverse le istituzioni presenti oltre che i rappresentanti del mondo del volontariato:
Gian Piero Farru, presidente del CSV Sardegna Solidale;
Orazio Antuzzi, dell'AVIS Sardegna,
Giovanni Demarcus dell'AVIS Provinciale di Sassari, e i rappresentanti dei centri del Goceano (Bono, Bottida, Burgos-Esporlatu, Nule, Benetutti).
Gli interventi nella Sala del Consiglio, coordinati da Salvatore Battelli, referente Sa.Sol. Point n. 26 di Bono, si sono conclusi con la consegna delle bandiere dell'AEV da parte dei rappresentanti del CSV Sardegna Solidale (Lucia Ibba, direttore; Nanda Sedda, coordinatrice).
La seconda parte della manifestazione si è svolta in Piazza del Donatore, dove i partecipanti hanno "seminato" il
Seme della Solidarietà, il seme di pietra realizzato dallo scultore
Pinuccio Sciola, e che viene lasciato a ricordo in ciascuna delle 40 Piazze della Solidarietà. Il Goceano, terra di donatori, si conferma nella volontà di impegnarsi in attività e testimonianze di cittadinanza attiva.
Per i dettagli:
www.sardegnasolidale.it