"Gentiliascoltatori e ascoltatrici, buongiorno ! Sulle nostre frequenzeradiofoniche va in onda? un grandecambiamento sociale, che trasformerà per sempre la condizione delle donne.
Ecco avoi un audiodocumentario esclusivo dal cuore della terra Masaai?"
In Kenya, come in quasi tutti i paesi africani, ormai continuare oabbandonare le mutilazioni dei genitali femminili è un dilemma che si presentasempre più di frequente per via delle continue campagne di sensibilizzazione edi una legge che vieta la pratica fino a 18 anni.
Ma è possibile rinunciareal taglio del clitoride eriuscire lo stesso a sentirsi parte della propria comunità, a restare verginifino al matrimonio, e soprattutto fedeli durante il matrimonio? È a questadomanda essenziale che si cerca una risposta.
Una risposta che può venireda chi ha già intrapreso questa strada. E nonoccorre un volto, che potrebbe essere difficile mostrare. Può bastare la voceche la radiofa arrivare fino nelle più remote aree rurali, doveil cambiamento è più lento. Una voce, e la ricchezza emotiva che i suonidell'ambiente e la musica sanno imprimerle. Tutto quello che c'è in un audiodocumentario.
È nato così il progetto Abandoning FGM/C on FM!realizzato in Kenya e Tanzania che sarà presentatonella tavolarotonda che venerdì 25 aprile alle ore 18:00apre ilfestival "Afrodisia - Women on Waves",all'Angelo Mai di Roma, dedicatoproprio alla forzadella voce, quella delle donne, che sta cambiando il volto del continenteafricano.
Per la prima volta un format radiofonicoinnovativo, gli audiodocumentari, viene usato da giornaliste/iradiofoniche/i di Kenya, Etiopia e Tanzaniaper accelerare l'abbandono delle mutilazioni dei genitali femminili.
Una tavola rotonda che sarà piuttosto un viaggio di suoni e immagini per guardare con occhinuovi il ruolo dei media per l'abbandono delle MGF a partire dalprogetto "Abandoning FGM/C on FM!" coordinato daAIDOS, Associazione italiana donne per lo sviluppo, e realizzato in collaborazionecon l'associazione di audio documentaristi indipendenti Audiodoc,e le associazioni che riuniscono le giornaliste del Kenya e della Tanzania,AMWIK e TAMWA, grazie a un finanziamento dell'UNFPA, Fondo delle Nazioni Uniteper la popolazione, sostenuto dal Governo italiano.
Intervengono:
- la regista Cristina Mecci, autrice delcortometraggio "Abandoning FGM/C on FM!" cheracconta la trasformazione di un gruppo di giornaliste/i radiofonici del Kenya,Etiopia e Tanzania in autori e autrici di audio documentari;
- Sister Fa, cantante e rapper senegalese, che ha messol'abbandono dell'escissione al centro della sua musica, come racconta ildocumentario "Educationsansexcision" esoprattutto il suo ultimo album.
- Jonathan Zentidi Audiodoc esplora l'uso degliaudio documentari come strumento dicambiamento sociale con ascolto introduttivo dell'audio documentario "WanatahirivaWapi" (Gliuomini e le mutilazioni dei genitali femminili in Kenya)
- Beatrice Rappo di Audiodoc, dialogaa distanza con Zara, giornalista Kenyana, peresplorare le sfide che un'intervista sulle MGF pone a chi le fa.
Introduce e coordina: Cristiana Scoppa , coordinatrice dei programmi sullemutilazioni dei genitali femminili di AIDOS.
Il Festival e le artiste
Il Festival Afrodisia - Women on Waves si svolgerà a Roma, negli spazi dell'Angelo Mai,venerdì 25 e sabato 26 marzo 2011 . Alcune delle più acclamate artiste africane,impegnate a vario titolo nella difesa dei diritti delle donne, animerannoquesti due giorni di festa alternandosi sul palco, offrendo l'occasione unicadi ascoltare il meglio della musica africana al femminile.
Venerdì 25 marzo
dalle ore 22.00 Live
Sister Fa , rapper senegalese fortemente impegnata contro le mutilazioni genitali femminiliche, nel 2008, ha organizzato in Senegal l'EducationsansMutilationtour per portare il suo messaggio direttamente nei villaggi più sperduti delpaese. www.sisterfa.com . In collaborazione conTerreni Fertili, stili di vita sostenibili attraverso iniziative culturaliinnovative www.thesoulfood.net
Ruth Tafebe , cantautrice socialmente impegnata e regina dellamusica Afrobeat della Costa d'Avorio. www.myspace.com/afrosoulmessenger
Sabato 26 marzo
dalle ore 22.00 Live
Awa Koundoul, cantante e ballerina senegalesemembra delle famose compagnie Ballet Fambonie e DjembéRythm con le quali si èesibita in tutta Europa. Sarà accompagnata da Le Bafoulabegroup, straordinario quartetto di musica tradizionalemandinga. www.myspace.com/awacoundoul
Fatoumata Diawara, attricee cantautrice ivoriana di origine maliana che vanta collaborazioni con star delcalibro di Dee DeeBridgewatere OumouSanagre. Inoccasione di Afrodisia - Women on Waves,Fatoumata presenterà lo showcase del suo album didebutto Fatou,edito dalla famosa etichetta di world music WorldCircuit. www.myspace.com/fatoumatadiawara
Un grande schermo proietterà durante le esibizionilive uno slide show esclusivo a cura del fotoreporter francese Jean Marc Caimi( www.jeanmarcgallery.com ) per raccontare,attraverso suggestive immagini fotografiche, storie di donne africane e delloro mondo. Al termine dei concerti, la scatenata Afro dancehalldi DJ Khalab,Renata Di Leone e SekouDiabateaccompagnerà il pubblico fino a tarda notte.
Chi siamo
Afrodisia - l'Afriqueà Rome è un'associazione culturale che, attraversol'organizzazione di eventi, si propone di diffondere a Roma e in Italia lemigliori espressioni della cultura africana e la sua diaspora. Dal 2007, Afrodisia rappresenta il punto di riferimento per migliaiadi appassionati d'Africa che partecipano con entusiasmo ai suoi eventi mensilinei rinnovati spazi dell'Angelo Mai, alle Terme di Caracalladi Roma.
L'Angelo Mai di Roma è uno spazio indipendente perle arti. Un luogo per la produzione artistica e per lo scambio di idee. Unpunto d'incontro per la creatività e per gli sguardi sul mondo.
AIDOS Associazione italiana donne per lo sviluppo è una ONGche dal 1981 lavora nei paesi in via di sviluppo e in Italia per costruire epromuovere i diritti, la dignità, la libertà di scelta e il benessere di tuttele donne.