donatori di sangue in Italia sono il 5% circa della popolazione compresa fra i 18 ed i 65 anni. Di questi, il 17% ha un'età tra i 18 e i 28 anni e il 5% è un immigrato non comunitario.
"La raccolta di sangue riesce a coprire in maniera sufficiente il fabbisogno nazionale - afferma il presidente della Federazione italiana associazioni donatori di sangue, Aldo Ozino Caligaris - ma bisogna cambiare marcia e aumentare il numero dei donatori periodici. Aumentando il numero degli anziani, che costituiscono l'80% dei beneficiari delle trasfusioni, e diminuendo nel contempo la percentuale della popolazione giovanile, fra qualche anno potremo andare incontro ad una vera e propria emergenza".
Ricordiamo che anche in Trentino molti fra i cittadini immigrati sono già donatori, dando così il loro contributo alla comunità anche attraverso questo importante gesto di altruismo e solidarietà. Inoltre, alla Giornata mondiale del Donatore dello scorso anno hanno partecipato anche le associazioni dei "nuovi trentini", con lo scopo di sensibilizzare la popolazione sul valore sociale e sanitario della donazione volontaria. La Giornata mondiale del Donatore ha visto fra i promotori anche il Cinformi, Centro informativo per l'immigrazione dell'Assessorato alla Solidarietà internazionale e alla Convivenza della Provincia autonoma di Trento.