A Ostia un innovativo progetto INAIL del Dipartimento Processi organizzativi (ex Ispesl) sta coinvolgendo nello spazio ragazzi della biblioteca "Elsa Morante" i piccoli delle materne in un laboratorio interattivo dove apprendere, giocando e divertendosi, quali comportamenti sicuri seguire a casa, a scuola e nei luoghi ricreativiROMA - Appena entrano nella stanza, Andrea, Sveva, Aurora e gli altri non esitano un secondo e, tutti insieme, si gettano per terra sul materassino colorato.

Poi, piano piano, prendono posto sulle poltroncine in attesa di capire cosa riserverà loro la giornata.
Lo scorso mercoledì per i bambini della scuola materna privata "Elefantino bianco" di Ostia è stato un giorno speciale: hanno seguito, infatti, una lezione di sicurezza - preparata e studiata "a misura" per loro - all'interno della biblioteca "Elsa Morante". I bambini, dai tre ai cinque anni, hanno partecipato, infatti, al progetto "Di sicuro...al sicuro", ideato dal dipartimento Processi organizzativi dell'INAIL (ex Ispesl) con l'obiettivo di coinvolgere gli istituti didattici nelle iniziative di prevenzione e sensibilizzazione sui pericoli in casa, a scuola e nei luoghi ricreativi.

I pericoli in casa li spiega Cenerentola. "Sapete cos'è la sicurezza?" chiede Cristina Cianotti, ricercatrice dell'Istituto, e subito un coro di "nooooooo" si alza dalla platea. "A casa ci sono i pericoli?" continua Adriano Papale, anche lui del gruppo INAIL, e - con sicurezza - i piccoli studenti replicano: "No, perché a casa ci sono mamma e papà". Poi qualche bimbo ci pensa su e si ravvede, precisando che anche tra le mura domestiche si può inciampare e cadere quando si corre. Oppure tagliarsi con un vetro o scottarsi con i fornelli. Bene: ora che il concetto è chiaro, sono tutti pronti per addentrarsi nella prima parte del progetto. A guidarli è una figura nota ai più piccoli: Cenerentola. I 25 alunni della scuola materna guardano insieme a due amici "virtuali", Tommaso e Lucia, il video della famosa favola intervallato da spezzoni sui pericoli che si celano dietro le più banali situazioni quotidiane.

Così, quando l'eroina delle favole si brucia accidentalmente i capelli col fuoco del camino, una voce guida ricorda che non bisogna mai avvicinarsi agli oggetti incandescenti. E quando, invece, Cenerentola si fa un taglio sul dito pelando le verdure, il monito è non giocare con coltelli e forbici. Infine, ecco la sollecitazione a lavarsi le mani ogni volta che si toccano animali, pattumiere e rifiuti.I consigli di Lalla, Ciccio Pasticcio e il dottor Salvo La Schiena. Alla fine del filmato una bambina "un po' cresciuta" entra nella sala facendo la ruota e, con un solo gesto, conquista l'attenzione del giovane pubblico. Parrucca bionda in testa, calze e vestiti colorati, sarà Lalla con le sue avventure a guidare i bambini nella seconda parte della mattinata. Insieme a lei l'amico discolo e indisciplinato Ciccio Pasticcio e il dottor Salvo La Schiena.

Non si tratta di pedagogisti o intrattenitori per l'infanzia, ma di tre componenti di questo speciale team INAIL (ex Ispesl) - certo, in fondo, rimasti un po' bambini anche loro - che, per questa occasione, vestono i panni di personaggi immaginari per spiegare ai più piccoli come indossare correttamente lo zaino senza "traumatizzare" la schiena, come prendere i sicurezza gli oggetti nei ripiani più alti della biblioteca e quali sono i comportamenti rischiosi da evitare a casa. I brevi sketch per mostrare gli imprevisti e i pericoli della vita quotidiana vengono seguiti con l'occhio divertito e attento degli spettatori, che nonostante l'età, interagiscono coi personaggi, dimostrando una certa "maturità" in fatto di prevenzione.

Al punto, alla fine, di anticipare la risposta giusta prima ancora che Lalla, Ciccio e il dottor Salvo riescano a terminare le domande.Dal gioco dell'oca al "memory" per consolidare i concetti appresi. L'ultima fase del progetto vede i bambini divisi in tre gruppi di lavoro. Obiettivo: far "immagazzinare" nei piccoli quanto appreso nei due step precedenti. E così, in una sorta di Memory rivisitato, cercando di scoprire le coppie di tessere che richiamano le situazioni messe in scena da Lalla e Ciccio Pasticcio, gli "alunni" sono portati a fare definitivamente propri i comportamenti sicuri. Altri, invece, si divertono col gioco dell'Oca "in versione prevenzione", spostando una paperella su caselle che ritraggono scene di sicurezza in casa. Altri, infine, a ricomporre puzzle "a tema" per poi colorarli.

Tutti cittadini di Sicurlandia. Dopo una mattinata di gioco/studio intensa, i bimbi dell'Elefantino bianco hanno raggiunto il traguardo: tutti hanno ricevuto la cittadinanza onoraria nel paese di "Sicurlandia". In fila davanti a Lalla hanno atteso con orgoglio di essere insigniti dello speciale riconoscimento. Poi, insieme, si sono avviati verso casa, non prima di aver ritirato come premio anche dei pennarelli colorati racchiusi in una margherita.La prevenzione continua a scuola.
Questo giorno speciale, però, non finisce qui. "Al termine della mattina consegniamo a tutti gli insegnanti una borsa col materiale didattico che abbiamo elaborato, tra cui una pennetta che contiene anche i giochi sulla prevenzione, in modo che quest'esperienza possa continuare in seguito", afferma Maria Cristina Dentici, la promotrice - insieme ad Adriano Papale - dell'iniziativa. "Nostra intenzione nei prossimi giorni, è provvedere all'invio di un questionario online attraverso il quale i docenti possono valutare i risultati complessivi raggiunti nel corso di questo esperimento".I promotori: "Un progetto a costo zero". "Siamo davvero soddisfatti del successo di questo lavoro. All'inizio per noi era essenzialmente un'incognita, ma da subito le scuole si sono dimostrate molto partecipi. Quello che coinvolge maggiormente, però, è vedere l'entusiasmo di questi piccoli, la loro intelligenza e capacità di imparare", le fa eco Papale. "Il progetto - ci teniamo a sottolinearlo - è interamente a costo zero, ma certo, giorno dopo giorno diventa sempre più impegnativo e stanno cominciando ad arrivare richieste di scuole anche fuori Ostia. La nostra intenzione, poi, è predisporre un laboratorio analogo per ragazzi più grandi, quelli della medie, la categoria che di solito viene lasciata fuori - tra le fasce d'età - dalle attività in materia di prevenzione".La biblioteca: "Un successo inaspettato". "Quando abbiamo pensato a questa iniziativa non credevamo di avere tanto successo. L'entusiasmo dei bambini e degli insegnanti ci ha sorpreso", conclude Susanna Camerini, responsabile dello spazio ragazzi della biblioteca "Elsa Morante".

"Il progetto, poi, è particolarmente importante perché si tratta di una collaborazione tra enti pubblici e questo non sempre è un obiettivo facile da realizzare. Ma quando si incontrano risorse umane notevoli come in questo caso in fondo è normale che ne derivino iniziative tanto interessanti".Ecco i nomi del team INAIL (ex Ispesl) che sta portando avanti l'iniziativa: Ghita Bracaletti; Maria Castriotta; Cristina Cianotti; Cristiano De Luca; Maria Cristina Dentici; Renata Di Leo; Brunella Malorgio; Alessio Mangiapane; Vanessa Manni; Teresa Moschetta; Angela Palazzo; Adriano Papale; Alfredo Paradisi; Emma Pietrafesa; Valeria Rey; Alessia Williams)(ec/roma)

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