Alla luce degli avvenimenti che stanno cambiando le sorti di tanti paesi nordafricani e mediorientali, le Acli promuovono il
seminario "
Twitter e blog, rete virtuale e piazza reale, le nuove rivoluzioni non violente: quale futuro per i paesi del mediterraneo?"
L'appuntamento è a
Roma, presso la sede nazionale delle Acli, martedì
15 marzo, alle ore 15. Interverranno:
Lucio Caracciolo, direttore di Limes e docente di Relazioni internazionali;
Adname Mokrani, teologo musulmano, docente di Islamistica all'Università Gregoriana e al Pontificio Istituto di Studi Arabi e d'Islamistica;
Andrea Olivero, il presidente nazionale delle Acli.
L'incontro vuole costituire un momento di analisi su quanto sta avvenendo nel Nord Africa e di riflessione sul
ruolo e il coinvolgimento del nostro Paese, non solo come approdo "naturale" per i profughi in fuga, ma posto al centro di un Mediterraneo oggi più che mai scenario di politiche e diplomazie internazionali.
Chiuso precedentemente ai fatti che stanno sconvolgendo la
Libia, il programma del seminario ha mantenuto invariati gli interrogativi di fondo: che risposta l'Europa e l'Occidente pensano di avanzare alla domanda di democrazia che autonomamente viene dai Paesi del Maghreb e del vicino Oriente? Quali nuovi modelli - di sviluppo, di scambio, di dialogo, di democrazia - possono essere messi in campo? Quali nuovi orientamenti per le diplomazie? E ancora,
quale ruolo gioca la dimensione religiosa in rivoluzioni che sembrano connotarsi per il loro carattere laico, plurale e ?digitale'? Introduce il seminario il vicepresidente nazionale delle Acli
Michele Consiglio, responsabile del dipartimento "Rete mondiale aclista".