Irene Grandi per la piccola imprenditoria e l'empowermenteconomico femminile.
Nel Sud del mondo la maggior parte delledonne ha poche, o spesso inesistenti, possibilità di accedere ai servizi disupporto alle piccole imprese per due ordini di motivi: da una parte, le donnenon hanno né la preparazione né i mezzi per accedere a tali servizi in quantopoco alfabetizzate e con bassi profili professionali; dall'altra non hanno lapiena consapevolezza e/o la possibilità di esercitare i loro diritti. Masoprattutto i servizi esistenti non rispondo ai bisogni specifici delle donne.
Gli Incubatori per l'imprenditoria femminile, creati da AIDOS in Giordania, Nepal e Siria,sostengono la creazione di micro o piccole imprese femminili o assistono leimprenditrici già operanti nello sviluppo della propria impresa.
Attraverso lanuova Campagna, AIDOS cerca sostenitrici e sostenitori per mantenere attivigli Incubatori per continuare a garantire alle donne l'accesso al mercato dellavoro e permetter loro di superare le barriere culturali e sociali che impedisconoloro di prendere parte attiva al processo di crescita socio-economica del loropaese.
"Mi piace AIDOS perché è un'associazione di donne per lealtre donne", dice Irene Grandi "Dare alle donnel'opportunità di costruirsi una vita libera attraverso il lavoro e lacooperazione è un proponimento molto nobile. Una società è equilibrata quandoentrambi i sessi hanno modo di soddisfare alle necessità primarie e le donne, nelmondo, hanno più bisogno di aiuto perché inmolti paesi sono sottomesse e hanno peggiori condizioni di lavoro. Ho voluto essere testimonial di questacampagna AIDOS perché credo che la solidarietà femminile sia moltoimportante. E credo che dopo avere raggiunto una vita dignitosa attraverso illavoro, il naturale senso della collettività che la donna possiede faràproprio di queste donne un esempio per la costruzione di una societàpacifica e armoniosa in futuro. Nellafoto che mi ritrae, un gomitolo rappresenta il lavoro e i ferri rappresentano glistrumenti che AIDOS si propone di offrire alle donneattraverso educazione e assistenza per l'avvio di un'attività. Sorrido perché sono contenta di fare parte di questo grandeprogetto".
Ambra Angiolini per la maternità sicura e il diritto alla salute di ragazze e donne.
Ogni giorno circa 1.000donne muoiono per cause legate alla gravidanza o al parto : ognianno si perdono oltre 350.000 vite.Molte di queste potrebbero essere salvate grazie ai " Centri per lasalute delle donne " presenti in BurkinaFaso, nella Striscia di Gaza, in Giordania, Nepal, Siria e Venezuela.
Bastano 20 euro al mese per 12 mesi per garantire a una futuramamma del Sud del mondo assistenza adeguata prima,durante e dopo il parto e visite pediatriche e vaccinazioni al neonato nelprimo anno di vita. Sostenere un Centrosalute significa concretamentegarantire alle donne : visite mediche pre e post natali; analisi di routine; vaccinazioni;integratori alimentari; assistenza professionale al parto; counsellingper la contraccezione; assistenza psicologica e legale e visite pediatriche evaccinazioni al neonato almeno nel suo primo anno di vita.
Per contribuire ai progetti http://www.aidos.it/ita/campagne/index.php?idPagina=863
Un team di professionisti/e a sostegno di AIDOS
Il nostro doveroso e sentito grazie a tutte le persone chegenerosamente, con sensibilità e professionalità, hanno messo a disposizione lapropria creatività e il proprio lavoro per la realizzazione di questa Campagna:
- letestimonial AmbraAngiolini e le sue manager Valentina Palumbo e Daniela di Santo e IreneGrandi e la sua manager FrancescaPellegrini che hanno prestato gratuitamente la propria immagine alla campagna;
- il fotografo Andrea Camandona , che ha realizzato gratuitamente gli scatti alle dueartiste presso The Kitchen Produzioni fotografiche , struttura messa a disposizione da GianandreaRusso; Loredana Servadio di Talents per la preziosa assistenza styling e immagine durante i setfotografici;
- McCannErickson Italia per la generosità dimostrata nell'ideazione e gestione dellacampagna, e per l'attenzione con cui ne sta curando la diffusione stampainsieme a Initiative Media.
Ringraziamo, in particolare, MilkaPogliani e Aldo Guidi, Rossella Stignanie Emma Lanfranchi, Valeria Pappalardo e Sarah Mazza;
- il corso di laureamagistrale in Scienze della comunicazione pubblicae sociale , diretto dalla prof. Pina Lalli, presso l'Università di Bologna, che si è reso disponibile acoinvolgere gli studenti per la diffusione via web della campagna, con ilcoordinamento di Chiara Gius;
- gli Editori della carta stampata che pubblicheranno gratuitamente le pagine con Ambra e Irenee gli Editori web che si renderannodisponibili a diffondere la nostra campagna.