ROMA - Il 10 marzo si celebra in tutto il mondo la Giornata Mondiale del Rene, un evento di sensibilizzazione sulle patologie renali. Di quest'ultime però ancora si conosce molto poco. In Italia, il 60 per cento delle persone non sanno perché i reni si ammalano: solo il 3 per cento cita il diabete e il 2 per cento l'ipertensione che invece sono tra le prime cause che portano all'insufficienza renale.

Dai dati, infatti si evince che il 72 per cento dei dializzati nel mondo sono pazienti diabetici o ipertesi. Il 10 per cento della popolazione italiana adulta è a rischio di malattie renale cronica. Le stime indicano che sono circa due milioni e mezzo i pazienti in dialisi cronica a livello mondiale, tra cui più di cinquantamila in Italia. Per far fronte ormai a un'emergenza che coinvolge un gran numero di italiani che pensa che non si possa fare nulla per prevenire l'insufficienza renale cronica e che ancora non sa bene cosa sia il nefrologo, la Fondazione Italiana del Rene e la Società Italiana di Nefrologia organizzano, insieme ad altri cento paesi, una campagna di prevenzione che toccherà decine e decine di città italiane: sarà possibile accedere a visite gratuite con la misurazione della pressione e l'esame delle urine nelle piazze, in alcune scuole superiori e nei reparti di nefrologia con l'iniziativa "Nefrologie Aperte".

Il 10 marzo i cittadini, grazie al volontariato dei medici, potranno non solo scoprire se sono a rischio ma anche ricevere materiale informativo e una consulenza medica qualificata. I reni svolgono un lavoro silenzioso ma di grande importanza. Tenere sotto controllo la propria pressione ed effettuare un esame dell'urina sono i primi consigli forniti dagli esperti in occasione di questa Giornata Mondiale, giunta ormai alla sua sesta edizione. Prevenire è possibile: controllare bene il diabete e la pressione arteriosa può significare bloccare l'evoluzione del danno renale verso la dialisi. Controllare la malattia renale significa anche migliorare la prognosi cardiovascolare (chi è malato di reni spesso soffre di malattia cardiaca).

Un'ampia informazione può essere poi di grande aiuto: nel 2011 per dare risonanza alla Giornata mondiale del rene è stato coinvolto come testimonial della campagna il noto calciatore Gianni Rivera. Sarà proprio lui protagonista di uno spot video e audio che andrà in onda su un gran numero di emittenti televisive, radiofoniche e su un circuito video di autobus, metropolitane e cinema. Tutte le informazioni per scoprire dove fare il test sono su www.fondazioneitalianadelrene.org

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