Domani presentazione ?Sicurezza e Immigrazione' Il libro illustra

Si svolgerà martedì 1 marzo 2011, alle ore 16, presso la Sala del Carroccio in Campidoglio, la presentazione del libro: "Sicurezza e Immigrazione" di Sergio Giangregorio e Mauro Cestra. L'iniziativa è promossa dal CEOS - Centro Europeo Orientamento e Studi, alla presenza degli autori e di numerose personalità del mondo politico e della cultura.

Quando si parla di immigrazione, si parla innanzitutto di integrazione, ma si parla anche di sicurezza, di diritti e di doveri. Il libro intende ricostruire il contesto sociale, giuridico, culturale ed antropologico nel quale matura il sentimento di ostilità di una parte d'Italia nei confronti degli immigrati. Gli autori hanno cercato con equilibrio di spiegarne le ragioni: si tratta di una lista di emergenze che proprio in questi giorni ripropone il tema della sicurezza nell'immigrazione. Infine, gli autori indicano con realistica analisi le soluzioni possibili alla continua e singolare crisi italiana in materia di immigrazione.

Intervengono:
On. Federico Rocca Consigliere di Roma Capitale, l'On. Prof. Learco Saporito Consiglio di Presidenza della Giustizia Amministrativa, l'On. Publio Fiori Segretario Rifondazione DC, Dott. Corrado Rossitto Presidente CIU, il Consigliere CNEL Consigliere Comitato Economico e Sociale Europeo, il Dott. Dario Miccheli Segretario Generale del SICEL, la D.ssa Laura Cassio Vice Prefetto, la D.ssa Maria Rosaria Nuzzaci Ortopedico, CTO Alesini Roma, la D.ssa Otiaky Chong Leyva, Medico dell'Universidad Complutense de Madrid.

"Oggi più che mai - ha dichiarato Federico Rocca - il dibattito su sicurezza e immigrazione deve spingere gli enti locali, i governi e l'Europa a trovare nuove strategie, soprattutto alla luce dei nuovi scenari internazionali. E' importante uscire dal binomio ?sicurezza-immigrazione', ma per farlo è necessario un passaggio culturale e avviare un percorso di integrazione che si basi sul rispetto dei diritti e dei doveri, dove l'accoglienza e la solidarietà non debbano mai prescindere il rispetto delle regole, solo così è possibile contribuire ad una pacifica convivenza."