"Un grande risultato, frutto di una mobilitazione forte messa in campo dalla CGIL, e possibile grazie all'impegno e alla sensibilità di alcune forze parlamentari e personalità politiche come quella della capogruppo del PD al Senato, Anna Finocchiaro". Così la responsabile dell'ufficio Politiche delle Disabilità della CGIL Nazionale, Nina Daita, commenta il via libera definitivo al Senato della legge che restituisce la quota di riserva in materia di collocamento obbligatorio a favore delle persone con disabilità. La legge 126 dello scorso anno aveva stabilito che le aziende con più di 50 dipendenti fossero prioritariamente obbligate ad assumere orfani e superstiti di vittime del terrorismo e della criminalità organizzata, a scapito della riserva prevista a favore delle persone con disabilità. La legge approvata riconferma la garanzia del 7% di aliquota di riserva ai disabili. "Il governo aveva generato una guerra tra deboli, penalizzando in maniera indecente le persone con disabilità", osserva Daita sostenendo che "la legge approvata restituisce loro un diritto". La legge, conclude Daita, "era di vitale interesse per l'inserimento al lavoro delle persone con disabilità che sono in questo momento davvero le più penalizzate".