Gli abitanti dei villaggi beduini attorno a Betlemme e Hebron avranno dei volontari specializzati in tecniche di primo soccorso, pronti a intervenire in situazioni di emergenza e a prestare assistenza medica di prima necessita'.
Questo importante traguardo si e' raggiunto grazie al corso di formazione per First Aid Providers, organizzato dal 20 al 22 febbraio presso la sede della Palestinian Red Crescent Society di Betlemme dall'Ong Disvi in collaborazione con i dipartimenti della Sanità di Betlemme ed Hebron Sud.
Il training si e' svolto nell'ambito del Progetto "Sostegno alla popolazione beduina residente nei distretti di Betlemme e di Hebron", co-finanziato dalla Dgcs del Ministero Affari Esteri con un contributo pari a circa 560mila euro. La scelta di intervenire proprio a favore delle comunita' beduine, e' dettata dalle difficili condizioni in cui queste sono costrette a vivere.
La popolazione araba beduina, presente sia in territorio israeliano che palestinese, e' stata infatti progressivamente obbligata a rinunciare al diritto di proprietà delle terre coltivate intorno agli accampamenti, diventando forzatamente stanziale, limitata in territori in cui servizi pubblici sanitari, acqua potabile ed elettricità sono carenti.
Disporre di volontari preparati ad aiutare la popolazione ad affrontare problematiche di emergenza nei giorni e nelle ore in cui le cliniche mobili realizzate dal Disvi, e' di vitale importanza per le comunita' coinvolte nel progetto. 25 i volontari che hanno partecipato al corso, selezionati dopo diversi incontri con le 11 comunità in cui si svolge il progetto.