Anche questo inverno Legambiente torna in alta quota: armati di scarponi, ciaspole o sci da fondo, attivisti e amici di Legambiente partono alla scoperta dei paesaggi innevati, per incontrare esperienze virtuose che tra mille ostacoli cercano di affermare proposte turistiche che 'risparmiano' le risorse e gli ambienti naturali montani e mettono al centro il calore dell'accoglienza rivolta agli ospiti. Ma anche per segnalare e denunciare episodi di grave aggressione speculativa, che minacciano alcuni tra gli ambienti più preziosi del nostro arco alpino, per riproporre la solita formula degli impianti di risalita con annesse lottizzazioni residenziali di seconde case e villini.
Veri ecomostri d'alta quota, per i quali non si esita a progettare sbancamenti di pareti rocciose o di praterie, diboscamenti di interi versanti, distese di asfalto per parcheggi e viabilità in luoghi per ora accessibili solo agli escursionisti.
"Quella che vorremmo veder affermata è una modalità di fare impresa turistica che non aggredisca gli ambienti alpini e non snaturi i borghi in cui le comunità locali hanno ereditato un patrimonio frutto del lavoro e dell'ingegno di generazioni - dichiara Vittorio Cogliati Dezza, presidente nazionale di Legambiente - è questa la vera ricchezza della montagna italiana, da scoprire e valorizzare attraverso progetti di sviluppo turistico che mettano al centro i veri interessi della comunità locale, e non gli appetiti speculativi di qualche gruppo finanziario o immobiliare"
Nel calendario di Nevediversa 2011 sono numerose le attività proposte, concentrate particolarmente nell'arco alpino centro-occidentale. Tra le località che Legambiente invita a scoprire c'è il minuscolo borgo di Ornica, in Valle Brembana, dove un'associazione locale di donne ha deciso di sviluppare un coraggioso progetto di ospitalità diffusa; la Val Masino, un anfiteatro di spettacolari massicci granitici, in Valtellina: una 'eccellenza' in cui il comune, insieme all'ente forestale della Lombardia, è stato protagonista dell'istituzione di una vasta riserva naturale entro cui ricadono antichissime foreste, distese di pascoli e sorgenti termali; o ancora il vallone di Chaneil, in Valtournenche. Non mancano le proposte nelle aree naturali protette che in questi anni hanno saputo efficacemente tutelare il proprio patrimonio di natura, come il Parco Nazionale del Gran Paradiso o quello regionale dell'Adamello, dove con le ciaspole si andrà alla ricerca delle tracce dei grandi predatori, come il lupo e l'orso, che negli ultimi decenni hanno ripreso a colonizzare spontaneamente uno spazio montano da cui parevano ormai definitivamente estinti.
Purtroppo, nonostante la crisi dell'edilizia, la montagna continua ad essere nel mirino degli speculatori, di operatori particolarmente spregiudicati che spesso fanno man bassa di finanziamenti pubblici che dovrebbero rivolgersi a ben migliori destinazioni. Tra i casi più significativi denunciati quest'anno c'è il progetto che punta a tamponare di cemento la conca pascoliva di Trivigno, un altopiano posto allo spartiacque tra Valtellina e Valcamonica, non distante dalla 'capitale delle seconde case' di Aprica. Qui si stanno disegnando i progetti per una gigantesca speculazione immobiliare, che verrebbe resa possibile da un avveniristico impianto a monorotaia con partenza dalla città di Tirano: ben 120.000 metri cubi distribuiti all'interno e vicino ad un Sito di Importanza Comunitaria, con centinaia di appartamenti in una località che fino ad oggi ha visto solo pascoli e baite per l'alpeggio. Le escursioni di Nevediversa raggiungeranno anche queste località, per testimoniare che un turismo diverso è possibile, divertente e può diventare fonte di reddito per operatori intelligenti che sappiano anche essere custodi di questi paesaggi di enorme pregio. Il programma delle iniziative di Nevediversa, organizzate dai circoli Legambiente ma aperte a tutti coloro che vogliano fare una esperienza conviviale a diretto contatto con la natura, può essere consultato sul sito di legambiente, al link: www.legambiente.it/dettaglio.php?