Si è insediata il 16 febbraio 2011, presieduta dal Ministro della Salute Ferruccio Fazio la "Piattaforma nazionale sull'alimentazione, l'attività fisica e il tabagismo", ricostituita con D.M. 5 marzo 2010 in attuazione del Programma "Guadagnare salute: rendere facili le scelte salutari". Il Programma è finalizzato a contrastare fumo, abuso di alcol, scorretta alimentazione e inattività fisica, fattori di rischio delle principali patologie croniche, attraverso un approccio alla salute ed alla prevenzione basato su strategie intersettoriali e multifattoriali, supportate dall'impegno istituzionale a diversi livelli. Obiettivo dell'incontro è stata la discussione di nuove iniziative per consolidare l'approccio innovativo alla "salute" quale responsabilità non solo del sistema sanitario, ma di tutto il Paese - a livello di governo centrale e periferico - per facilitare scelte e comportamenti più sani."L'adozione di stili di vita corretti - ha detto il Ministro della Salute prof. Ferruccio Fazio - consente di ridurre i fattori di rischio nei confronti di molte malattie e costituisce un determinante fondamentale per la tutela, la promozione e il recupero della salute. La Piattaforma renderà organiche le iniziative che abbiamo già assunto attraverso accordi con l'industria alimentare per la riduzione del sale, degli acidi grassi e degli zuccheri negli alimenti. Essa rappresenterà, la sede d'incontro fra tutte le istituzioni, le associazioni e gli organismi interessati, dove concertare e proporre interventi a favore del benessere e della salute di tutti i cittadini."La Piattaforma è composta da rappresentanti delle Amministrazioni centrali interessate, delle Regioni e Province Autonome di Trento e Bolzano, delle Associazioni di categoria della filiera alimentare, delle Associazioni dei consumatori e delle Organizzazioni sindacali che hanno sottoscritto con il Ministero della Salute Protocolli d'intesa.Grazie alla funzione di concertazione svolta dalla "Piattaforma" sono già state realizzate, o sono tuttora in corso, numerose attività per il conseguimento degli obiettivi di "Guadagnare salute".In particolare, sono stati attivati sistemi nazionali di sorveglianza sulla popolazione adulta e sui bambini per la conoscenza della diffusione degli stili di vita non salutari e delle patologie ad essi correlate; sono state condivise e sviluppate con la "scuola" attività di sensibilizzazione degli operatori, di sperimentazione di interventi educativi su alimentazione e attività fisica, fumo, dipendenze e igiene orale, con produzione di materiali didattici specifici; sono state realizzate con il Dipartimento della Gioventù azioni per la prevenzione dei Disturbi del Comportamento Alimentare e per la promozione del movimento in tutte le età della vita, mentre con il Ministero delle Politiche Agricole si è condiviso l'impegno a sostenere la dieta mediterranea, la tradizione agro-alimentare italiana e un maggiore consumo di frutta e verdura. Molto importanti sono stati gli accordi con il settore privato, in particolare, con le Associazioni di categoria della filiera alimentare e del commercio per un impegno nell'adeguare i prodotti alle esigenze di una sana alimentazione, attraverso la riformulazione di alcuni alimenti (riduzione del sale nel pane e riduzione/eliminazione dei grassi trans) e per una maggiore attenzione alla salute nella divulgazione pubblicitaria.Sono state definite importanti linee di indirizzo nazionali sull'allattamento al seno, la ristorazione scolastica, la ristorazione ospedaliera. Molte Regioni, infine, anche grazie a progetti promossi dal CCM, stanno implementando azioni di competenza regionale previste da "Guadagnare Salute" e lo stesso nuovo Piano Nazionale della Prevenzione 2010-2012 fa specifico riferimento a "Guadagnare salute" quale strategia di prevenzione delle malattie croniche e di promozione di stili di vita sani.