«Ben 50 mila famiglie lucane sperimentano sulla propria pelle la povertà, è una condizione che spesso rimane sotto traccia e che diventa quindi difficile da individuare» lo ha denunciato Gennaro Napodano, presidente delle Acli Potenza commentando i dati Istat sulla povertà.
«Oltre il 20 per cento delle famiglie lucane - ha detto ancora Napodano - non riesce a pagare le rate del mutuo e delle bollette, ma la Basilicata investe solo lo 0,30 per cento del Pil per i servizi socio-assistenziali, una percentuale che classifica la Basilicata, a pari merito con la Campania, al quartultimo posto della graduatoria nazionale».
Da qui la necessità, secondo Napodano, di «mettere in piedi una rete di protezione sociale che oltre al sostegno economico assicuri un servizio di ascolto e monitoraggio del disagio sul territorio».