Milano, 9/2/2011 Leggiamo con forte indignazione le dichiarazioni dell'assessore Maiolo a seguito del doloroso rogo nel campo romano dove hanno perso la vita quattro bambini di origine rom. L'assessore, portavoce milanese di Futuro e Libertà dichiara che "E' più facile educare un cane di un rom".

Siamo davvero amareggiati che l'assessore non abbia trovato parole confacenti e rispettose, ma siamo soprattutto preoccupati del fatto che le amministrazioni locali e gli organi di Governo non facciano niente per evitare tragedie di questo tipo.

"Le morti dei bambini arsi nei roghi di baracche abitate da famiglie rom sgomberate decine di volte sono morti evitabili. L'unica risposta delle Istituzioni sono i continui sgomberi, che hanno come unico effetto quello di peggiorare le condizioni abitative delle persone, aumentandone i rischi per la vita. In 4 anni sono morti bruciati almeno 10 bambini." Dichiarano i volontari del servizio di Medicina di Strada del Naga, "Molti bambini vanno a scuola, molti adulti lavorano e ogni sgombero spazza via tutto. Di fronte a quest'atroce conta, il paragone della portavoce milanese di Futuro e Libertà tra bambini rom e cani suona ancora più agghiacciante, nella crudeltà della sua banalità," proseguono i volontari del Naga "Le dichiarazioni della Maiolo suonano come l'ennesima testimonianza di un evidente ?razzismo istituzionale' nei confronti della minoranza rom, che andrebbe, piuttosto tutelata e difesa.

" Di fronte a una politica e a una prassi così discriminatorie il Naga risponde proseguendo nelle sue attività sanitarie, legali e sociali a favore di rom e sinti e continuando a denunciare ogni violazione dei diritti fondamentali.

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