Accompagnato da una delegazione, che comprende anche il vicepresidente del Patronato Acli, Fabrizio Benvignati, Olivero incontrerà a Sydney e a Melbourne i consoli italiani, le autorità locali e i rappresentanti della numerosa comunità italiana.
Il viaggio si propone di rafforzare la presenza delle Acli in Australia e promuovere ulteriori servizi sia per i connazionali emigrati da lungo tempo sia per giovani che approfittano di scambi culturali e delle possibilità lavorative per vivere un periodo all'estero.
«Proprio nel mese di gennaio - ha ricordato Olivero - due giovani italiani hanno infatti terminato la loro esperienza di un anno negli uffici Acli australiani dove hanno potuto toccare la realtà della nostra presenza. Sulla scia di questa esperienza stiamo pensando a iniziative per fornire assistenza e informazioni ai giovani in tema di salute, lavoro, diritti e doveri in un paese straniero».
Secondo il rapporto "Italiani nel mondo 2010" della fondazione Migrantes in Australia vivono 126.340 italiani: tra questi il 18,8% ha tra i 50 e 64 anni, e il 21,5% oltre 65 anni d'età. Per la maggior parte, quasi 84 mila persone, provengono dal Sud Italia, ma c'è anche una forte componente di 11.564 abitanti provenienti dal Veneto.