Per i disabili e le loro famiglie potrebbe essere un 2011 molto più difficile del solito. Il Governo ha respinto l'emendamento proposto dalle regioni per recuperare almeno in parte - 400 milioni - il
fondo per la non autosufficienza.
"La decisione del Parlamento di non rifinanziare il fondo nazionale per la non autosufficienza è molto grave - dichiara
Pasquale Orlando, segretario nazionale della Fap Acli, l'associazione specifica delle Acli che tutela i diritti di anziani e pensionati - e comporterà un aggravio dei costi per le numerose famiglie coinvolte.I finanziamenti del fondo per l'autosufficienza non saranno reintegrati. Né nel
milleproroghe, né all'interno di altri fondi".
Toccherà alla Regioni, dicono dal ministero del Welfare, trovare i soldi necessari per continuare a finanziare progetti e iniziative per disabili gravi e le loro famiglie. "Temiamo - continua Pasquale Orlando - che il mancato finanziamento da parte dello Stato apra un fronte con le Regioni, che potrebbero valutare un pericoloso disimpegno dal finanziamento. In attesa di una generale riforma del
fondo sanitario nazionale che, come promette il ministero del Welfare, possa considerare anche il settore della non autosufficienza, superando la politica dei fondi settoriali da rifinanziare ogni anno, la situazione appare in forte crisi e quindi senza alcuna alternativa. L'unico modo per uscire da questa impasse è
ragionare tra tutti i soggetti sociali interessati in direzione di una Legge Quadro, che metta in rete e renda strutturale l'intervento sul tema della non autosufficienza".