Il 1° febbraio 2011, grazie al finanziamento della Fondazione Enel Cuore e della Campagna Tende, AVSI con il partner locale DIJO e l'ong spagnola Cesal ha inaugurato il "Centro di sviluppo comunitario Maria de Guadalupe di Oaxaca", in Messico. Erano presenti l'Ambasciatore italiano Roberto Spinelli, il Nunzio Apostolico Cristopher Pierre, il Country Manager di Enel Nicola Melchiotti, l'Arcivescovo di Oaxaca, un rappresentante di Unicef, le principali autorità pubbliche locali, imprese e fondazioni, tra queste anche Ferrero.
Di questo centro abbiamo seguito passo dopo passo la costruzione, grazie al diario costantemente aggiornato Rossana Stanchi, rappresentante di AVSI in Messico. Prima le fondamenta, poi il tetto, gli smottamenti nei paesi vicini che interrompono le comunicazioni e impensieriscono, infine le aule e le due mense completate. Un impegno, quello di AVSI a Monte Alban, nato nel 2003 dalla rilevazione di un dato estremamente semplice: i bambini a scuola, quando ci andavano, non riuscivano a stare attenti. Perché? Perché non mangiavano a sufficienza e i genitori spesso non erano in grado di garantire nemmeno un pasto al giorno. Da qui l'idea di una mensa dove i ragazzi, con la vivacità propria della loro età, potessero trovarsi a pranzo e imparare a convivere. «Hanno mangiato insieme, non potranno ammazzarsi l'un l'altro domani. Me lo disse una mamma quando aprimmo la prima mensa per bambini nel 2003. La sua è anche la nostra speranza», racconta Rossana in un'intervista apparsa su Avvenire il 2 febbraio 2011.
E prosegue: «i bambini condividono il pasto e attraverso questo rito, indispensabile per la sopravvivenza, ci riproponiamo di ricostruire il tessuto sociale».Dello stesso avviso il Nunzio Apostolico, Mons. Pierre: «Si tratta di portare avanti la cultura della pace contro quella del denaro facile. Un giovane che ha appreso dei valori forti può resistere al richiamo della criminalità. L'educazione è un'arma potente». Il centro appena inaugurato è stato quindi concepito come luogo di riferimento per i servizi di scuola materna, mensa ed educazione nutrizionale, aiuto allo studio e di formazione, che l'associazione Crecemos DIJO, partner di AVSI, realizza a favore di oltre 400 bambini e adolescenti nel quartiere.
Oggi il Centro è diventato realtà. E una realtà di successo, come ha testimoniato l'Ambasciatore Spinelli, che ieri ha annunciato di voler presentare il Centro come best practice nel settore dell'educazione alimentare nel quadro dell'Expo 2015 di Milano. Dopo l'inaugurazione, si è svolto il seminario "Alimentare la persona, energia per la vita: società civile, imprese e governo di fronte alla responsabilità sociale per il bene comune", in cui gli ospiti si sono confrontati sul significato del bene comune e il contributo delle organizzazioni della società civile, delle imprese e delle istituzioni.
Dai dialoghi è emersa la convinzione che non deve esserci contrapposizione tra bene particolare e bene comune.
Particolare attenzione è stata rivolta alle imprese che si stanno indirizzando ad un modello di business "sostenibile", ovvero che favorisca la dignità di tutte le persone coinvolte nell'azienda e nella comunità dove questa è inserita e che protegga l'ambiente. La sig.ra Estela, della comunitá di Monte Alban, ha testimoniato come é rinata grazie all'incontro con Pilli, Maria Socorro del Rio, direttrice di Crecemos DIJO ed AVSI. Mons. Pierre, giá Nunzio in Haiti ed Uganda, dopo aver tratteggiato il pensiero della Dottrina Sociale sul bene comune, ha sottolineato come risulta evidente che nel centro ci sono veri educatori, capaci di far emergere la responsabilitá personale, a partire dalle mamme dei bambini.
Quella del centro dedicato alla Madonna di Guadalupe è quindi un'avventura appena cominciata, che continuerà anche grazie all'impegno di Panino Giusto, il noto marchio milanese di ristorazione. E che ancora necessita di tutto il nostro aiuto.