"Molti si attendevano un attacco frontale e diretto a Berlusconi. Invece, è una prolusione che mette in luce tutto
l'antiberlusconismo, o meglio,
la differenza forte che c'è tra il pensiero cristiano e la cultura che si è affermata in questi ultimi 20 anni". Così il presidente nazionale delle Acli,
Andrea Olivero, in un passaggio dell'intervista rilasciata al settimanale
Left, a proposito dell'ultimo
intervento del presidente della Cei e delle vicende di cronaca, giudiziaria e politica, legate al presidente del Consiglio.
"Gli ultimi 20 anni sono stati all'insegna dell'individualismo, del liberismo imperante. Oggi ci ritroviamo davanti a un fallimento e tocca anche alla Chiesa delineare un percorso diverso. Lo farà attraverso il principio del cosiddetto '
personalismo comunitario', non negare l'individuo ma nemmeno idolatrarlo, collocandolo all'interno di un noi, in una responsabilità sociale". La Chiesa, aggiunge il presidente Olivero, "può avere
un ruolo soprattutto educativo, indicare quali sono i valori su cui appoggiarsi".