IMMIGRATI: LE ACLI ALLA FIACCOLATA PER I PROFUGHI DEL SINAI

Antonio Russo: "L'Europa intervenga per salvare la vita di questi esseri umani"
Roma, 1 febbraio 2011

Anche le Acli aderiscono alla fiaccolata promossa da numerose organizzazioni per sollecitare l'intervento della comunità internazionale per la liberazione dei profughi sequestrati nel Sinai. L'appuntamento è per questa sera

martedì 1 febbraio 2011, alle ore 18.00
presso la scalinata del Campidoglio, a Roma.

Da oltre due mesi almeno 250 profughi provenienti dal Corno d'Africa sono nelle mani dei trafficanti di uomini nel deserto del Sinai. Le uniche notizie arrivano da familiari e amici degli ostaggi, che raccontano di abusi, violenze e richieste di riscatto. "Due mesi passati nel silenzio e nell'inerzia della Comunità internazionale" denunciano gli organizzatori della manifestazione.

Per le Acli sarà presente Antonio Russo, responsabile dell'immigrazione per le Associazioni cristiane dei lavoratori italiani: "Il silenzio su questa vicenda della comunità internazionale e dell'Europa in particolare desta angoscia e preoccupazione. Questa drammatica  situazione è una delle conseguenze della politica europea di chiusura delle frontiere che sempre più, attraverso la costruzione di muri fisici o legali e amministrativi, allontana le persone che cercano protezione dal nostro continente".

Le Acli con le altre organizzazioni chiedono un "piano di evacuazione umanitaria" per salvare la vita di queste persone e "un progetto di accoglienza dei profughi, in base al diritto internazionale, di cui si faccia carico l'Unione Europea".

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