Bangkok, 31 gennaio 2010 - A conclusione del secondo Forum Globale sul personale sanitario che si è svolto a Bangkok dal 25 al 29 gennaio, AMREF Italia e Azione per la Salute Globale (Action for Global Health - AfGH) uniscono la propria voce a quella della società civile internazionale per lamentare l'assenza di iniziative coraggiose e concrete per contrastare la crisi del personale sanitario, che nel mondo aggrava le disuguaglianze in salute e priva di accesso all'assistenza sanitaria un miliardo di persone.

«Affrontare la gravissima carenza di medici e infermieri nei Paesi a risorse limitate - spiega dalla capitale della Thailandia Giulia De Ponte, responsabile advocacy di AMREF Italia - richiede una leadership più incisiva, obiettivi specifici, scadenze temporali precise e un aumento delle risorse finanziarie messe a disposizione a livello globale e nazionale, in un'ottica di equità. In tutti questi aspetti il Forum di Bangkok, purtroppo, non è stato all'altezza delle aspettative della vigilia».

Il documento "Una leadership più forte per azioni più incisive", che AMREF e Azione per la Salute Globale hanno redatto e sottoscritto insieme ad altre organizzazioni della società civile internazionale, esorta l'Organizzazione Mondiale della Sanità, la Global Health Workforce Alliance e i soggetti di cooperazione pubblici e privati, anche italiani, a reperire i fondi necessari per formare almeno 3,5 milioni di nuovi operatori sanitari nei Paesi a risorse limitate entro il 2015.

Il documento raccomanda inoltre una rapida revisione delle politiche macroeconomiche che attualmente limitano l'espansione della spesa sanitaria in questi Paesi e chiede un impegno collettivo per realizzare, nel quinquennio 2011-2015, un piano di investimenti superiore ai 40 miliardi di dollari, da destinare ai Paesi alle prese con gravi carenze di personale sanitario. Allo stesso tempo sottolinea la necessità di una campagna globale per il personale sanitario, che assicuri un impegno collettivo di tutti i soggetti nazionali e internazionali nella realizzazione di questi obiettivi .

In Italia AMREF e AfGH promuovono già congiuntamente il coinvolgimento attivo degli attori italiani pubblici e privati nel rafforzamento del personale sanitario nei Paesi a risorse limitate. In dicembre AMREF ha pubblicato la ricerca "Personale sanitario per tutti, e tutti per il personale sanitario", una mappatura dell'impegno in quest'area dei diversi soggetti italiani di cooperazione internazionale. AfGH, invece, ha presentato a Bangkok il report "Addressing the global health workforce crisis", dedicato alle politiche sanitarie di Italia, Francia, Germania, Spagna e Gran Bretagna e al loro impatto sui Paesi del sud del mondo, di cui a breve uscirà la versione in italiano.

AMREF, fondazione africana per la medicina e la ricerca, è stata fondata a Nairobi nel 1957 ed è la principale organizzazione sanitaria no profit del continente. Oggi impiega in Africa oltre 800 persone, per il 97% africani, e gestisce circa 140 progetti di sviluppo sanitario in sei Paesi (Etiopia, Kenya, Sudafrica, Sudan, Tanzania e Uganda). Il network internazionale di AMREF è composto da 12 sedi in Europa, Stati Uniti e Canada.

Azione per la Salute Globale è una rete di organizzazioni non governative europee che si occupano di salute e sviluppo, con sede in Italia, Francia, Germania, Spagna, Regno Unito e Bruxelles. Azione per la Salute Globale chiede all'Unione europea e ai suoi Stati membri di impegnarsi in maniera più decisa per migliorare le condizioni sanitarie nei paesi in via di sviluppo. Partner italiani della rete sono AIDOS e CESTAS.

Ufficio stampa AMREF Italia - Simone Ramella
Tel. 06-99704664 - Cell. 347-9416538 - E-mail: simone.ramella@amref.it

Partner della formazione

ConfiniOnline fa rete! Attraverso la collaborazione con numerosi enti profit e non profit siamo in grado di rivolgere servizi di qualità a costi sostenibili, garantendo ampia visibilità a chi supporta le nostre attività. Vuoi entrare anche tu a far parte del gruppo?

Richiedi informazioni