Intervita Onlus, Ong milanese attiva dal 1999 con progetti di cooperazione dedicati soprattutto alla tutela dei diritti dei bambini e alla parità di genere, inaugura due nuove sedi in Africa: a Dar es Salam, in Tanzania e a Cotonou, in Benin.

"Per Intervita l'apertura di queste due sedi in Africa ha un grande significato, spiega il presidente Marco Chiesara. Concretamente ci permette di intensificare il nostro impegno a fianco delle comunità locali per favorire lo sviluppo socioeconomico del territorio e dall'altro rappresenta un segno forte della nostra fiducia nelle potenzialità di crescita dell'Africa."

"Sono scuola, salute e sviluppo economico le colonne del nostro intervento in Africa. Gli importanti risultati raggiunti in quest'ultimo anno dalla sede di Nairobi, ci hanno convinto a intensificare il nostro sostegno anche alle comunità locali in Tanzania e Benin, con cui lavoriamo da anni". - spiega Daniela Bernacchi, direttore generale di Intervita Onlus.

Benin
In un paese in cui l'aspettativa di vita è di 56 anni, il 15% dei bambini muore prima dei 5 anni e il 75% delle ragazze tra i 15 e 24 anni non sa leggere, Intervita è particolarmente impegnata a contrastare il fenomeno della tratta di bambini. Ogni anno, infatti, 50mila bambini sono venduti per essere sfruttati come operai, domestici o lavoratori nei campi. Attraverso lo strumento del sostegno a distanza, 9.000 bambini sono aiutati a crescere e a studiare e le loro famiglie affiancate economicamente. Altri 60 bambini senza famiglia sono accolti in un centro dedicato, che estende l'assistenza medica ai bambini dell'intera comunità. Sempre per garantire la salute ai bambini, sono state realizzate 3 infermerie nelle scuole di Gbodjo, Abomey-Calavi e So-Ava che forniscono cure mediche di base a 8.000 bambini.

Tanzania
La carenza di energia elettrica e lo scarso accesso all'acqua potabile affliggono il 50% della popolazione. Intervita è impegnata ad assicurare alla popolazione uno sviluppo socioeconomico duraturo e sostenibile, garantendo innanzitutto ai bambini l'accesso alla scuola primaria. Per sradicare fame e povertà, inoltre, Intervita lavora a fianco delle comunità per migliorare l'utilizzo delle risorse naturali, assicurando la sostenibilità ambientale. Il progetto coinvolge oltre 18mila donne, bambini, studenti, piccoli imprenditori e agricoltori che vivono negli 8 villaggi situati a monte e a valle del bacino del Kisongo: Mdete, Mapogoro, Mawala, Luvungo, Milo, Madunda, Mawenge e Lupande.

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