Pubblicato in Gazzetta Ufficiale l'Accordo 18 novembre 2010, tra Governo, Regioni, Province autonome di Trento e Bolzano, Province, Comuni e Comunità montane, concernente "Linee di indirizzo per la prevenzione nelle scuole dei fattori di rischio indoor per allergie ed asma".
Il provvedimento è previsto esplicitamente dall'Accordo tra Ministro della Salute, Regioni e Province autonome del 27 settembre 2001 recante "Linee Guida per la tutela e la promozione della salute negli ambienti confinati".Le linee di indirizzo, elaborate dalla Commissione indoor del Ministero della Salute e successivamente modificate e aggiornate da un gruppo di esperti costituito nell'ambito della DG della Prevenzione sanitaria, intendono focalizzare l'attenzione delle istituzioni, in primo luogo dell'istituzione scolastica, e della popolazione in generale, sull'importanza, per la salute dei bambini, delle condizioni di igiene e di qualità dell'aria negli ambienti scolastici e delineano un quadro integrato di interventi di prevenzione da realizzare in tali ambienti (compresi gli spazi esterni e le mense), volti a limitare il più possibile il contatto dei bambini allergici con i fattori di rischio indoor maggiormente implicati nell'induzione e nell'aggravamento delle allergie.
Le indicazioni e le raccomandazioni riportate nel documento, anche se non necessariamente in grado di prevenire l'insorgenza delle malattie allergiche e dell'asma, possono contribuire ad evitarne il peggioramento e possono prevenire crisi allergiche acute, anche gravi, durante l'orario scolastico. In ogni caso, esse possono rappresentare un utile strumento per migliorare le conoscenze sui fattori di rischio indoor per allergie ed asma e sulle misure di prevenzione disponibili, di efficacia dimostrata e contestualmente possono promuovere il benessere e migliorare la qualità della vita di tutte le persone che frequentano abitualmente la scuola, o per studio o per lavoro.
La prevenzione e il controllo dell'asma e delle allergie nell'infanzia si configurano come obiettivi prioritari della Strategia per l'ambiente e salute dell'Unione Europea, denominata SCALE, che sostiene l'importanza di proteggere la salute dei bambini dalle minacce presenti negli ambienti di vita confinati, in particolare abitazioni, scuole, asili nido etc. Inoltre, in occasione dell'importante Conferenza paneuropea "Ambiente e Salute" dell'OMS/ Euro, svoltasi a Parma il 10-12 marzo 2010, i Ministri della Salute e dell'Ambiente dei Paesi europei, compresa l'Italia, con la sottoscrizione della Dichiarazione di Parma, si sono impegnati a sviluppare e promuovere politiche intersettoriali per ridurre le esposizioni dei bambini negli ambienti indoor, con particolare attenzione a scuole, asili nido e abitazioni.Il documento è organizzato in tre parti:1.Introduzione - contiene l'analisi del problema e la situazione in Italia.
Prima parte - fornisce elementi di conoscenza per facilitare l'individuazione e la valutazione dei principali fattori di rischio per asma e allergia3.Seconda parte - fornisce indicazioni operative per realizzare un programma integrato di interventi , specifico per le scuole, per la prevenzione delle malattie allergiche e dell'asma.Per facilitare l'attuazione dell'Accordo è stato costituito un gruppo di lavoro ad hoc nell'ambito della GARD Italia - Alleanza Contro le Malattie Respiratorie Croniche.